Le proposte per il fine settimana a Milano

milano fine settimana
"La fisica che ci piace" al teatro Manzoni con Vincenzo Schettini

a cura di Angela Bruno

Venerdì 12 gennaio

‘Lacrima’, il party indie più bizzarro d’Italia arriva al Gate

Ancora divertimento, dopo la fine dell’anno e l’inizio del 2024, per i giovani e gli appassionati del genere. Arriva ‘Lacrima’, un party definito provocatoriamente dagli organizzatori “la festa indie più brutta d’Italia” nonostante il suo successo nelle date in giro in tante location su e giù per le città. Dalle 23 alle 4 viene proposta una selezione della musica indie italiana più amata, pescando dai successi di Pinguini Tattici Nucleari, Calcutta, Ariete, Madame, I Cani, Thegiornalisti e così via. Il posto è il ‘Gate’, in via Valtellina 21 a fianco alla famosa discoteca Alcatraz. Il Gate una volta si chiamava De Sade, poi è diventato Club Haus 80’s quindi nuovo nome e programmazione per eventi, concerti e dj set. Due sale per un totale di 600 mq: la prima sala è più spaziosa, la seconda più raccolta. Venerdì secondo gli organizzatori si piange e ci si diverte.

‘Paradiso XXXIII’, il visionario Elio Germano racconta il mistero al Carcano

Alle 19.30 al Teatro Carcano, in corso di Porta Romana 63, va in scena ‘Paradiso XXXIII’ di e con Elio Germano e Teho Teardo, che attraverso voce e musica racconteranno la bellezza e cercheranno di avvicinarsi al mistero, l’immenso, l’indicibile. Dal suono avvincente ed “etterno” germoglia la musica inaudita e imprevedibile del compositore d’avanguardia e scaturisce la regia visionaria e impalpabile di Simone Ferrari e Lulu Helbaek, poeti dello sguardo, capaci di muoversi tra cerimonie olimpiche, teatro e show portando sempre con loro una stilla di magia del Cirque du Soleil. Grazie alla loro esperienza crossmediale, accadrà qualcosa di magico e meraviglioso di inspiegabile, trascendendo qualsiasi concetto di teatro, concerto o rappresentazione dantesca attraverso una contaminazione di linguaggi tecnologici e teatrali.

Sabato 13 gennaio

‘La fisica che ci piace’, prima volta lezione della materia al Teatro Manzoni

Con oltre un milione di follower su Instagram e tik tok e oltre 100 milioni di visualizzazioni su Youtube, Vincenzo Schettini è il Prof. di Fisica che, con il suo canale “La Fisica che ci piace”, ha infiammato il web con i suoi video virali, facendo appassionare alla materia persone di ogni età. Per la prima volta le sue lezioni arrivano a teatro e si trasformano in uno show dal titolo: “La fisica che ci piace-La lezione show” al Teatro Manzoni alle 20.45. Il palcoscenico si trasforma in una grande aula scolastica, dove gli spettatori diventano nuovamente allievi, in una lezione affascinante e originale, tra esperimenti di fisica e suggestioni varie che questa magnifica materia può esercitare nel nostro quotidiano. Si partirà da argomenti come equilibrio, moti, energia, forza, meccanica quantistica, relatività fino ad arrivare alla fisica del futuro. Concetti solo in apparenza difficili e distanti

Domenica 14 gennaio

‘Lʼarcobaleno di Bianca’, danza alla scoperta di forme e colori al Parenti

Alle 16 e alle 18, per 35 minuti alla volta, alla Sala Testori del Teatro Franco Parenti, in via Pier Lombardo 14, viene proposto “Lʼarcobaleno di Bianca” per regia e danza di Serena Marossi e musiche originali di Marco Bonati. E’ un originale spettacolo di danza alla scoperta di forme e colori, geometrie e rifrazioni, per arrivare a capire che il bianco non è l’assenza di colore, ma la presenza di tutti i colori insieme, e che un foglio accartocciato, a guardarlo meglio, in realtà può rivelarsi uno splendido origami. Non si sa da dove arrivi Bianca: da un sassolino di Luna, dalla schiuma dell’oceano, da un ricciolo di burro. Vive in un giardino incantato con fiori e forme strane, tutto rigorosamente bianco. Sbircia il mondo dal suo bozzolo con due enormi occhi trasparenti, ma quando il suo guscio diventa troppo stretto, si decide a uscire per esplorare le cose che esistono attorno a lei.

Il punto di vista dei bambini in Médée, al Teatro della Scala

Un ritorno, anzi una prima volta. Va in scena al Teatro alla Scala per 6 rappresentazioni a partire da questa domenica fino al 28 gennaio, ‘Médée’ di Luigi Cherubini su libretto di François-Benoît Hoffmann diretta da Michele Gamba con la regia di Damiano Michieletto. Protagonista è Marina Rebeka, accanto al Jason di Stanislas de Barbeyrac al debutto scaligero. È la prima volta che la Scala, che aveva presentato la versione tradotta in prima italiana nel 1909 e poi con Maria Callas nel 1953 e nel 1961, accoglie l’opera nella versione originale francese e senza i tagli di tradizione. In un serrato dialogo con lo psichiatra e saggista Vittorio Lingiardi, Damiano Michieletto posa lo sguardo sulle figure neglette dei bambini che saranno al centro dello spettacolo, elaborato insieme al drammaturgo Mattia Palma. Lo spettacolo viene trasmesso in diretta da Rai Radio 3.

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