Luminarie, viabilità e buoni taxi: la Lega di Varese punge la giunta Galimberti

Da sinistra Emanuele Monti, Stefano Angei e Francesca Brianza

VARESETriplo affondo da parte della Lega alla giunta Galimberti. Tre consiglieri comunali varesini del Carroccio vanno all’attacco dell’amministrazione su altrettanti temi. Luminarie natalizie, viabilità in viale Borri e la misura dei buoni taxi in bilancio le questioni su cui si esprimono rispettivamente Emanuele Monti, Stefano Angei e Francesca Brianza.

Monti all’attacco sulle luminarie

Emanuele Monti annuncia che presenterà un’interrogazione relativa a spese e scelte di addobbi e luminarie natalizie posizionati nelle vie di Varese e ai Giardini Estensi. «Il Natale rappresenta sicuramente un’occasione per commercianti, ristoratori e titolari di strutture ricettive per incrementare i propri guadagni e l’amministrazione comunale è giusto che sia in campo al loro fianco con iniziative di promozione locale e decorazione delle vie cittadine e degli spazi pubblici. Non accettiamo le esagerazioni perché nel periodo difficile che stiamo attraversando, tra crisi energetica e lenta ripresa economica post pandemia, l’ultima cosa che ci possiamo permettere di fare è gettare migliaia di euro per luminarie e allestimenti faraonici e non proprio consoni al contesto in cui sono posizionati. Inoltre, chiediamo al sindaco se nella scelta, il cui gusto ci sembra quantomeno discutibile visto lo straordinario patrimonio architettonico e naturalistico che fa da sfondo agli allestimenti, siano stati coinvolti i commercianti, gli operatori turistici e alberghieri che sono i principali fruitori di tali iniziative. Ci saremmo aspettati che, visto l’importante impegno economico del comune, fosse stata almeno istituita una commissione tecnica con esperti del settore per prendere la decisione più adatta alle esigenze della nostra città». Quindi, sulle procedure di assegnazione della fornitura Monti sottolinea: «Sarebbe anche interessante fare chiarezza sulle altre ditte che sono state contattate ma non si sono aggiudicate la fornitura e anche su eventuali subappalti che potrebbero aggravare ulteriormente i costi e non rispettare gli accordi presi con le ditte aggiudicatrici».

Angei e i cartelli dimenticati in viale Borri

Stefano Angei entra invece nel merito dei lavori nel comparto di largo Flaiano, dove lo scorso 8 dicembre è stata riaperta la circolazione a doppio senso su viale Borri. «Hanno riaperto la carreggiata ma ad oggi ci sono ancora i cartelli che indicano i lavori in corso e la chiusura del viale – dice il consigliere leghista – questo genera una confusione negativa per il traffico. È stato fatto un lavoro a metà: amministrano come se Varese non fosse casa loro e si interessano poco di queste piccole cose, che però hanno una ricaduta quotidiana». Angei conclude poi sibillino, chiedendosi se quella dei cartelli non sia una dimenticanza voluta. «I maliziosi dicono che la riapertura è un regalo di Natale e poi i lavori sul viale potrebbero ricominciare: la risposta forse ce l’ha l’assessore Civati».

Uno dei cartelli ancora presenti, in zona Esselunga

Brianza sui buoni taxi in bilancio

Francesca Brianza invece ha presentato un’interrogazione consiliare relativa ai buoni taxi. «In sede di approvazione del bilancio comunale di previsione 2022 – commenta la consigliera leghista – il 30 marzo 2022 era stato approvato all’unanimità un mio ordine del giorno che impegnava la Giunta comunale a sottoscrivere una convenzione tra la compagnia locale di taxi e l’unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, per l’adozione di una misura chiamata “Buoni Taxi” al fine di incentivare l’autonomia di movimento per le persone cieche e ipovedenti. Nello stesso ordine del giorno la giunta doveva prevedere anche buoni taxi da destinare alle donne per l’utilizzo del servizio taxi in orario notturno e serale ai fini della sicurezza. Ad oggi non c’è traccia di quanto ho proposto e, proprio in ragione di questo, ho depositato un emendamento al bilancio di previsione 2023 per stanziare fondi necessari per realizzare i buoni taxi, così da favorire la mobilità delle persone disabili e concretizzare finalmente quanto già era stato approvato all’unanimità dal consiglio comunale. Mi chiedo se, a distanza di 9 mesi, l’amministrazione comunale e la maggioranza abbiano cambiato completamente idea sconfessando loro stessi e quanto il consiglio ha deliberato. Perciò mi aspetto che questo mio emendamento, che tra l’altro impegna modeste risorse, venga approvato».