LEGNANO – Fratelli d’Italia torna alla carica a Legnano sulla costituzione di una unità cinofila per la Polizia Locale. Una mozione dei consiglieri Gianluigi Grillo, Stefano Carvelli e Franco Colombo all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale riprende la proposta già avanzata due volte dagli stessi consiglieri alla giunta Radice.
Terzo tentativo per la proposta
Nel novembre 2020 una prima mozione era stata ritirata dopo che l’assessore alla sicurezza, il vicesindaco Anna Pavan, si era detta contraria all’idea, ritenendola inutile oltre che irrealizzabile. Lo scorso giugno FdI l’aveva riproposta e portata al voto del consiglio comunale, che l’aveva respinta a maggioranza. Motivo: gli alti costi necessari per gli animali e gli accompagnatori, a fronte di un utilizzo sporadico dell’unità nei controlli in città; inoltre Pavan si era detta scettica sulla possibilità che altri comuni, magari gli stessi dell’Asse del Sempione, potessero contribuire alle spese, dal momento che non avrebbero avuto bisogno di un simile servizio sul proprio territorio, preferendo servirsi, all’occorrenza, delle unità cinofile “prestate” da altri comuni che le hanno in dotazione, come Milano.
«Situazione cambiata. In peggio»
«Tali affermazioni – sostengono ora i consiglieri di FdI – non appaiono condivisibili alla luce della situazione generale in tema di sicurezza presente in città. L’incremento delle situazioni di degrado, legate anche all’uso di sostanze stupefacenti, fanno apparire sempre più utile e improcrastinabile l’istituzione di tale strumento di contrasto. Dalla lettura di articoli di stampa – proseguono Grillo, Carvelli e Colombo – si evince che si stanno attuando controlli nelle zone “calde” della città con sinergia tra le varie forze dell’ordine, e la possibilità di avere sul proprio territorio una presenza costante dell’unità cinofila potrebbe aiutare ad effettuare tali monitoraggi in maniera più frequente».
«Strumento sempre più utile»
Il gruppo di minoranza ricorda che all’interno del Corpo di Polizia Locale di Legnano è stato istituito il Gruppo Falchi, con compiti di contrasto alla microcriminalità e allo spaccio di stupefacenti, e che tale gruppo «ha compiuto nel corso del tempo importanti operazioni di polizia giudiziaria che hanno permesso di arrestare diverse persone dedite ad attività di spaccio di sostanze stupefacenti e procedere al loro sequestro. Al fine di un migliore svolgimento dei servizi antidroga e di controllo del territorio – ribadisce – appare sempre più utile la disponibilità di unità cinofile da impiegare a tale scopo. Quanto al costo di addestramento e gestione delle predette unità, sarebbe modesto a fronte dei benefici in termini di sicurezza sociale che potrebbe garantire».
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