Corruzione a Legnano, Piazza Pulita bis: tutti rinviati a giudizio

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Il pubblico ministero di Busto Nadia Calcaterra

LEGNANO – Processo Piazza Pulita bis: tutti rinviati a giudizio. Anche con una certa severità da parte del Gup di Busto Arsizio Stefano Colombo. L’indagine, coordinata dal pubblico ministero bustocco Nadia Calcaterra, aveva portato all’arresto nel maggio 2019 dell’allora sindaco di Legnano Gianbattista Fratus, del suo vice Maurizio Cozzi e dell’assessore ai Lavori Pubblici Chiara LazzariniTutti e tre sono già stati condannati in primo grado.

Il secondo filone

Il secondo filone vede davanti al giudice dell’udienza preliminare Luciano Guidi, candidato sindaco alle Amministrative del 2017 che in vista del ballottaggio, secondo l’accusa, veicolò i propri voti su Fratus in cambio di un posto per la figlia in una municipalizzata, Paolo Pagani, ex direttore generale di Amga, Enrico Barbarese, ex dirigente per lo sviluppo organizzativo del Comune, Enrico Peruzzi, suo predecessore, Mirko Di Matteo, ex direttore di Euro.Pa e Catry Ostinelli, ex presidente di Amga. Questi ultimi sono accusati di aver collaborato con i tre indagati principali (Fratus, Cozzi e Lazzarini) al fine di manipolare tre nomine dirigenziali in Euro.Pa, a Palazzo Malinverni e in Amga. Riunita in questo procedimento anche la posizione di Flavio Arensi, curatore artistico del Comune di Legnano per il quale sarebbe stato cucito un bando su misura.

Tutte le eccezioni sono state rigettate dal Gup. Il 16 febbraio 2023 si aprirà il dibattimento.

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