SESTO CALENDE – La tragedia di Lisanza diventerà una serie tv. A rivelarlo è Variety, celebre magazine di New York. In otto puntate, si chiamerà “Maggiore”, proprio come il lago in cui lo scorso 28 maggio hanno perso la vita la moglie dello skipper della barca affondata, la russa Anya Bozhkova, due 007 italiani e Shimoni Erez, ex componente del Mossad, agenzia dello Stato d’Israele focalizzata sulle operazioni all’estero.
Maggiore in 8 puntate
Proprio la presenza dei servizi segreti a bordo della Gooduria, la fuga repentina dei superstiti che nessuno ha mai potuto vedere o intervistare e le tantissime domande rimaste ancora senza una risposta sono immediatamente risultate appetibili a produttori e sceneggiatori israeliani, esperti di spy stories, che hanno deciso di produrre una serie in 8 episodi. Ordinata dalla rete Yes TV di Tel Aviv e sviluppata da Dafna Prenner, della casa di produzione Artza Productions, coinvolge come produttori anche Leo Maidenberg e Jad Ben Ammar di Kador. Izhar Harlev, co-creatore e capo sceneggiatore di serie come “Mossad 101” e “The Gordin Cell”, è stato chiamato in causa come showrunner e sta già lavorando alla sceneggiatura.
Più domande che risposte
«Ci sono molte più domande che risposte su ciò che è realmente accaduto su quella barca e su ciò che è accaduto dopo l’incidente», ha dichiarato Prenner a Variety. «Ad esempio, perché Israele ha inviato un aereo privato per evacuare le vittime israeliane?». La serie solleverà anche altre domande, ad esempio chi era la moglie russa del capitano della barca e come l’Iran e la Russia si inseriscono nella storia.
Il produttore ha detto che un giornalista investigativo, che ha accesso a informazioni riservate, fa parte del team creativo della serie che promette di essere ricca di suspense e azione. Riunirà un gruppo di professionisti che hanno lavorato su alcuni dei migliori thriller contemporanei con elementi geo-politici e avrà un budget di circa 2 milioni di dollari per episodio, coinvolgendo un cast di attori israeliani ed europei.