Lite per la gestione condominiale finisce con un accoltellamento

MILANO – Una lite per la luce sulle scale, la gestione condominiale, è finita quasi per uccidere un 32 enne marocchino. A ferirlo gravemente a colpi di coltello, il vicino di casa filippino, 44 anni, arrestato dai carabinieri nella notte con l’accusa di tentato omicidio.

L’aggressione

Al 112 la chiamata è arrivata dopo la mezzanotte, con una richiesta di aiuto per una violenta lite condominiale in via Romili. Quando i Carabinieri del Nucleo Radiomobile sono arrivati sul posto, nell’ androne del piano terra hanno trovato la vittima, un marocchino incensurato di 32 anni, regolare sul territorio. L’uomo era disteso a terra con una vistosa ferita da arma da taglio all’addome. Gli immediati accertamenti dei Carabinieri hanno portato a identificare subito l’aggressore: un condomino di nazionalità filippina, 44 anni, incensurato.

Secondo la ricostruzione dei militari l’uomo avrebbe accoltellato il vicino al culmine di una lite, verosimilmente legata a questioni condominiali. L’aggressore è stato arrestato e portato a San Vittore, una volta dimesso dal Policlinico dove è stato portato per una lieve ferita lacerocontusa riportata nella lite.

Il 32 enne invece è stato trasportato in codice rosso presso l’ospedale Humanitas di Rozzano, dove è stato sottoposto ad intervento chirurgico per “ferita penetrante addominale”. Non è in pericolo di vita.

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