Milano accoglierà i profughi ucraini. Sala bacchetta il direttore d’orchestra russo

Il sindaco di Milano Beppe Sala in un'immagine tratta dal suo profilo Facebook ufficiale

MILANO – La città di Milano è pronta ad accogliere i profughi ucraini in fuga dalla guerra. Lo ha disposto il Consiglio comunale, con l’approvazione di un ordine del giorno, votato all’unanimità, durante la seduta di oggi, giovedì 24 febbraio, e proposto dal Partito democratico.

La situazione, che è precipitata, testimoniata dalle immagini a cui tutti hanno assistito a partire da questa mattina, i bombardamenti, le lunghe file di auto in coda, le persone che trascinano le valige, in fuga dall’Ucraina, hanno portato il Consiglio comunale meneghino a condannare pubblicamente le azioni militari russe.

“La città di Milano – si legge nel documento del consiglio – si impegnerà all’accoglienza “del flusso di cittadini ucraini in fuga dalla guerra, sulla base di quanto già fatto durante la crisi umanitaria siriana”.

Il maestro Valery Gergiev

Relativamente al conflitto in atto, il sindaco di Milano Beppe Sala ha chiesto ufficialmente al maestro Valery Gergiev, che dirige alla Scala “la Dama di Picche”, di prendere posizione rispetto all’invasione russa o «saremo costretti a rinunciare alla collaborazione».

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