Lo spettacolo del Giro del Varesotto 2019: le maglie rosa di M24

CASORATE – Si è da poco conclusa l’edizione 2019 del Giro del Varesotto: dopo sei spettacolari tappe, la kermesse, organizzata nei minimi dettagli dall’Atletica Casorate del presidente Antonio Puricelli e da tutte le società partner, ha incoronato Andrea Soffientini e Cecilia Curti in maglia rosa. In incognito M24 ha partecipato a questa manifestazione, correndo e sudando sulle strade della provincia. E dopo tanta fatica, come promesso ecco le (simboliche) maglie rosa assegnate.

Il giro inizia con il “Memorial Laura Prati” di Cardano al Campo: è la tappa che si rivelerà la più veloce di tutte con Soffientini che chiude sotto il muro del quarto d’ora (14’50”). Maglia rosa per la velocità.

La seconda tappa è la “Corsa degli Asnitt” di Quinzano: agli organizzatori va, per distacco, la maglia rosa per il miglior rinfresco di fine gara per qualità e varietà!

Si prosegue poi a Golasecca con la “Corsa delle rondini“: la location di partenza e arrivo, la Tenuta Tovaglieri, è da matrimonio o da set cinematografico. Far partire una gara podistica da lì è assolutamente da maglia rosa.

Il giro di boa è la “In Gir par Besnà”, a Besnate appunto: è l’unica gara presente in tutte le edizioni del Giro, dal lontano 1999. Un 21 su 21 incredibile che porta in dote la maglia rosa alla fedeltà.

La penultima tappa è a Somma Lombardo con la “Run for Avis di Sera”: tra le donne vince Claudio Gelsomino (maglia rosa per il record di vittorie di tappa: 34), ma in assoluto vincono tutti. Tutti gli 868 partecipanti (record del 2019) sono da maglia rosa.

Il gran finale è la “Serale di San Tito” a Casorate Sempione. Qui si sono assegnate i premi ai vincitori e qui ci sentiamo di assegnare la nostra personale maglia rosa alla perfetta organizzazione di tutto il Giro del Varesotto con i ringraziamenti ai tanti tantissimi volontari della Protezione Civile e della Croce Rossa, alle società coinvolte nella riuscita delle varie tappe con tutti i loro tesserati, agli atleti (amatori in primis per lo spirito, senza dimenticare i più piccoli delle minirun), alle varie municipali per il blocco del traffico ecc ecc, sponsor compresi. E allora non ci resta che dire… Arrivederci al 2020.

giro varesotto maglia rosa – MALPENSA24