Lombardia, centri commerciali chiusi nel weekend, lezioni a distanza alle superiori

MILANO – Grandi strutture di vendita chiuse nel fine settimana, misure anti-assembramento nei negozi, stop a fiere di comunità e sagre, didattica a distanza da lunedì 26 ottobre nelle scuole superiori in grado di garantirla: sono queste le principali novità contenute nell’ordinanza-bis di Regione Lombardia con le nuove misure restrittive che vanno ad aggiungersi al “coprifuoco” decretato dal provvedimento firmato congiuntamente con il ministro della salute Roberto Speranza. Le restrizioni sono state stabilite dal presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana e dai sindaci delle città capoluogo di provincia: entreranno in vigore domani, giovedì 22 ottobre, con efficacia fino a venerdì 13 novembre.

Le misure

L’ordinanza prevede:

  • la chiusura nei fine settimana delle grandi strutture di vendita e degli esercizi commerciali al dettaglio presenti all’interno dei centri commerciali, con eccezione per gli esercizi alimentari, le farmacie e le parafarmacie e altri settori merceologici essenziali;
  • misure per prevenire l’affollamento all’interno degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e degli esercizi commerciali al dettaglio: esporre all’ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale; regole d’accesso per assicurare il distanziamento di un metro, nelle medie e grandi strutture anche tramite app di prenotazione;
  • divieto di svolgimento delle fiere di comunità e delle sagre, mentre rimangono escluse dal divieto le manifestazioni che si svolgono nei quartieri fieristici;
  • bar, ristoranti e altri esercizi di somministrazione (pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, rosticcerie, pizzerie, chioschi) potranno svolgere la loro attività dalle 5 alle 23 con consumo al tavolo, e con un massimo per tavolo di sei persone (in tale numero non sono computati conviventi e congiunti) e fino alle 18 in assenza di consumo al tavolo. Con la chiusura dei pubblici esercizi all’ora stabilita deve cessare ogni somministrazione agli avventori presenti ed effettuarsi lo sgombero del locale. Rimane sempre consentita la consegna a domicilio e fino alle 23 l’asporto;
  • chiusura dalle 18 alle 5 per i distributori automatici H24 di bevande e alimenti confezionati, con affaccio sulla pubblica via (esclusi distributori di latte e acqua);
  • vietata dalle 18 alle 5 la consumazione di alimenti e bevande su aree aperte al pubblico e sempre vietata la consumazione di alcoolici nelle aree pubbliche, inclusi i parchi;
  • sospese le gare e le competizioni riconosciute di interesse regionale, provinciale o locale degli sport di contatto: consentiti solo gli allenamenti in forma individuale;
  • nelle scuole superiori, da lunedì 26 ottobre pieno svolgimento della didattica a distanza per le lezioni, qualora siano già nelle condizioni di effettuarla e fatti salvi eventuali bisogni educativi speciali. Agli altri istituti è raccomandato di realizzare le condizioni tecnico-organizzative nel più breve tempo possibile, per lo svolgimento della didattica a distanza.
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