LONATE POZZOLO – «Faremo rinascere Lonate Pozzolo. Sono stati anni di isolamento e immobilismo, di politica distruttiva e deleteria da parte di una lista mascherata da civica». Parte subito a marcia ingranata, Elena Carraro. La candidata sindaco in quota Lega a Lonate Pozzolo ha aperto la campagna elettorale questa mattina, primo aprile, nella sede in via Roma. Al suo fianco, Andrea Colombo (Fratelli d’Italia), a cui spetterà la poltrona da vice in caso di vittoria del centrodestra – che include anche Forza Italia e Udc – alle prossime Amministrative sotto il nome di “Leali per Lonate“.
La sfida dei candidati
Un primo appuntamento, per confermare la spartizione delle due cariche principali fra Lega e FdI dopo il tira e molla delle ultime trattative. Carraro apre la sfida con gli altri candidati alla fascia tricolore. Lei, il primo candidato sindaco donna del Carroccio e per la prima volta alla guida di una coalizione che include i partiti del centrodestra. «Sono orgogliosa della fiducia. Sono pronta: Lonate ha bisogno di vivere il bene». E ancora: «Mi impegnerò come donna, come politica e come madre per rappresentare le persone che si rispecchiano nei nostri partiti e nella nostra coalizione». Il tema su cui puntare tutto? «La legalità».
Colombo si concentrerà sulla «ricostruzione di ciò che è stato mal gestito dall’amministrazione attuale». Investenro le energie su «territorio e associazioni» e sul «rapporto coi Comuni limitrofi».
Il centrodestra
A dare man forte, i segretari dei partiti. Francesco Carbone, presidente di circolo di FdI e portavoce della campagna elettorale, ha ricordato che la coalizione «si appoggia sia a giovani che hanno entusiasmo e voglia di fare, sia a persone con esperienza e conoscenze». Questo, facendo emergere come «noi siamo l’espressione dei partiti politici che oggi governano l’Italia e Regione Lombardia». Così il segretario leghista Armando Mantovani: «Sono orgoglioso di portare avanti l’impegno di una militante della Lega. Elena ha esperienza ed è la migliore scelta. Siamo pronti a combattere». Presente anche Mario Volonté, dell’Udc, che ha anticipato «la nascita di un simbolo nuovo per il nostro gruppo, che includerà anche la scritta Democrazia Cristiana». A chiudere, Vincenzo Quagliata (Forza Italia): «Raggiungere un accordo è stato un passo importante. Ci impegneremo per vincere».