LONATE POZZOLO – Tentato omicidio a Lonate Pozzolo: spararono alla persona sbagliata. Chiesti 13 anni per Ilir Luzaj, detto Elia, l’albanese che gestiva il bar Infinity di Cuggiono, e 8 anni per Ivan Grecchi, anche lui residente a Cuggiono. Andrea Bergamini, agricoltore cuggionese di 43 anni, era già stato condannato a 9 anni, in primo grado con rito abbreviato, nel giugno scorso per lo stesso tentato omicidio. Gli imputati sono accusati a vario titolo anche di spaccio di stupefacenti.
Obbiettivo sbagliato
A far scattare l’indagine sono stati i colpi d’arma da fuoco sparati contro Camal Chakiri, marocchino di 27 anni, il 20 agosto 2020 a Lonate Pozzolo. Alla base dell’agguato ci sarebbe stato un debito di droga da 30mila euro. Un tentato omicidio che ha però sbagliato obiettivo. Vero bersaglio della sparatoria era, secondo gli inquirenti, la coppia Abdellah Elharti e Maria Rosaria Tolu, i “cavallini” che spacciavano al dettaglio tra i boschi della zona.
Chakiri ha riconosciuto in aula Luzaj salvo poi dire che non era certo dell’identificazione. E’ stato Bergamini a riportare de relato che l’albanese in auto, al ritorno dalla presunta spedizione punitiva, aveva detto di essere stato lui a sparare con una “pistola penna”. Il 26 ottobre, alle 17, il collegio presieduto da Rossella Ferrazzi, si pronuncerà sul caso.