Lumezzane-Pro Patria: 0-2. Apre Castelli, chiude Nicco: 2024 magico con Pitou-Platini

LA PRESIDENTESSA SI COCCOLA PITOU: E' IL MIO PLATINI

LUMEZZANE – Ag…gancio al Lume. Davanti alla proprietà biancoblù presente al gran completo, con presidentessa e vice al seguito (auguri con un giorno di ritardo), la Pro Patria mette ko il Lumezzane per 0-2, confermando il magico momento di squadra e di Castelli, bravo al 62′ a capitalizzare la superiorità numerica per l’espulsione al 50′ di Righetti. Di Nicco al 95′ il gol della consacrazione, con i padroni di casa in nove dallo scadere.

Con i tre punti centrati in Valgobbia (sugli scudi la regia sontuosa di Bertoni, con Saporetti leader in difesa e C. Renault bravissimo ad adattarsi sulla fascia sinistra) i bustocchi di mister Colombo – all’undicesimo successo in campionato, il settimo in trasferta – agganciano al settimo posto a quota 42 punti proprio i rossoblù bresciani del tecnico Arnaldo Franzini, mettendo insieme il 23esimo mattoncino di uno strepitoso 2024: solo il Mantova capolista ha fatto meglio dei tigrotti.

Le pagelle: Bertoni regna

Rovida 6; Minelli 6.5, Saporetti 6.5, Moretti 6.5; Somma 6.5 (33′ st Vaghi), Bertoni 7, Ferri 6.5 (23′ st Fietta 6.5), C. Renault 7 (23′ st Piran 6); Stanzani 6.5, Pitou 6.5 (Nicco); Castelli 7. Colombo 7. 

Castelli, sempre lui. Il Lume finisce in 9

Senza senza gli infortunati Mallamo, Lombardoni, G. Renault e lo squalificato Ndrecka (presente in tribuna in dolce compagnia), i tigrotti di Riccardo Colombo – con Rovida, Bertoni e C. Renault titolari – crescono nel fraseggio col passare dei minuti, sfiorando il vantaggio a cavallo della mezz’ora con un missile improvviso di Castelli fuori di poco. All’intervallo sullo 0-0, con Ferri vicinissimo al gol nel finale e con il bustocco ex Antoniana Eros Pisano graziato di un’espulsione sacrosanta su Castelli, nella ripresa l’arbitro Mauro Gangi della sezione Enna – su segnalazione dell’assistente – estrae davvero il rosso (di compensazione) per Righetti, reo di un’entrata dura su Somma al 50′. Con la Pro in superiorità numerica per la prima volta in stagione, i biancoblù sbloccano il risultato al 62′, quando – su corner di Stanzani, provato in allenamento – Davide Castelli trova la testata vincente. Per l’ex VillaReal, in un momento di forma strepitoso, è l’undicesimo gol in campionato, l’ottavo nel 2024. L’ingresso di Fietta e Piran (per il già ammonito Ferri) permettono alla Pro di gestire il vantaggio fino al finale, quando Gianluca Nicco – con il Lume addirittura in nove per il rosso al 90′ a Ilari per un fallaccio su Fietta – firma il bis a porta praticamente vuota su assist al bacio di Stanzani.

Pitou come Platini, Colombo riposo-premio

E per i cento tifosi biancoblù presenti a Lumezzane – e insultati non poco anche in tribuna – al riplice fischio finale è festa grande, suggellata da un post partita in cui Pitou (“francese come Platini dirà la presidentessa“) e Colombo si meritano la scena: con l’ex OM ad incantare non solo per il suo italiano ormai sciolto ma anche per la sua ambiziosa educazione e il trainer tigrotto di Bergoro a concedere due giorni di riposo alla squadra per un trittico da incorniciare (sette punti su nove)


In & out: scacciapensieri

Nostalgia canaglia. Ritornare in un uggioso sabato sera nell’industrializzata ma desolante Lumezzane – se ne parlava nel pre-partita con il mitico Rebo, nipote del primo capitano della Pro Pio Mara – ci ha fatto rivenire in mente non solo il triste precedente del 95′ (un playout condizionato dall’arresto alla vigilia del portiere biancoblù Melillo, poi completamente scagionato dopo aver però passato 23 giorni in carcere e tre mesi di domiciliari), ma anche alcune pagine indelebili della storia biancoblù. Dal memorabile siluro dalla grande distanza di Barbieri sotto il diluvio del 1997 (con il blitz dell’1-2 griffato dalla “zanzara” Brizzi su rigore), alla direzione shock dell’arbitro Bernardoni di Modena del 2002 (ben 16 giornate complessive di squalifica per i biancoblù), passando per l’invasione bustocca del 1996 in Val Gobbia. Ivi compresa quella strana debacle per 5-1 ai tempi del Dream Team, premonitrice dei primi scricchiolii che poi investirono patron Zoppo. Ma la storia si è nuovamente raggiornata, con un blitz che porta a 12 il computo dei successi dei bustocchi negli scontri diretti sui bresciani.

Il tabellino

Lumezzane-Pro Patria: 0-2 (0-0)

Marcatore: Castelli al 17’st, Nicco al 50’st

LUMEZZANE (4-3-3): Filigheddu; Moscati, Pisano, Dalmazzi, Righetti; Calì (39′ st Cannavò), Pesce (23′ st Poledri), Ilari; Spini (23′ st Malotti), Capelli (23′ st Galabinov), Iori (7′ st Parodi). A disposizione: Greco, Rizzo, Pogliano, Gerbi, Basso Ricci, Scremin, Regazzetti, Tortelli. Allenatore: Franzini.

PRO PATRIA 191 (3-4-2-1): Rovida; Minelli, Saporetti, Moretti; Somma (32′ st Vaghi), Ferri (23′ st Fietta), Bertoni, Renault C. (23′ st Piran); Stanzani, Pitou (39′ st Nicco); Castelli (39′ st Parker). A disposizione: Mangano, Bashi, Marano, Citterio, Ghioldi, Curatolo. Allenatore: Colombo.

ARBITRO: Gangi di Enna (Bartoluccio, Pignatelli; Marin)

NOTE – Serata uggiosa e fredda. Campo in perfette condizioni. Espulso: 5′st Righetti (LUM), 46′st Ilari (LUM). Ammoniti: Pitou (PPA), Ilari (LUM), Castelli (PPA), Pisano (LUM), Ferri (PPA), Poledri (LUM). Calci d’angolo: 3-5. Tempo di recupero: 1′pt, 5′st.

Next match: sabato col Vicenza

Sfida di grido sabato prossimo, 16 marzo, allo “Speroni”, dove alle (ore 18.30) sarò di scena il Vicenza del patron della Diesel Renzo Rosso che, fra l’altro, a Busto (messaggio ai naviganti) vanta importanti relazioni in ambito di beneficenza. Un nome su tutti? L’immensa Patrizia Corbo che col suo Piccolo Principe sta dando lezioni di solidarietà a tutti.

Lumezzane Pro Patria Platini – MALPENSA24