CROSIO DELLA VALLE – Magari non tutti. Ma ce n’erano tanti di sindaci e amministratori di area civica (più in generale) e di riferimento Eupolis (in particolare) alla “convocazione” – questa sera, giovedì 18 maggio – per un aperitivo politico (non partitico, i civici ci tengono alla precisazione) dell’associazione di Mattia Premazzi (presidente e sindaco di Venegono Inferiore) e Marco Colombo, sindaco di Daverio e Giorgio Ginelli (padri fondatori).
“Ri-unione” civica
E c’era, o meglio è arrivato anche il presidente della Provincia Marco Magrini per conoscere e salutare i nuovi primi cittadini di freschissima elezione. Quasi tutti presenti. Mancavano Iocca di Bardello con Malgesso e Bregano ed Elena Carraro di Lonate Pozzolo (leghisti), oltre a Luca Baglioni della nordica Agra. Per il resto c’erano: Emilio Aliverti rieletto a Jerago, Marcella Androni (Angera), Raffaele Simone (Azzate), Walter Lorenzin (Vengono Superiore).
«Non potevo certo mancare – ha detto Magrini dopo il saluto del presidente di Eupolis Premazzi – sapevo che ci sarebbero stati i nuovi eletti e volevo conoscerli. Ma ai sindaci, non solo a quelli nuovi, ho già dato appuntamento nei prossimi giorni per una serie di incontri in provincia. Abbiamo un avanzo di amministrazione importante che intendiamo investire per opere del territorio. E con gli amministratori vogliamo condividere gli interventi necessari. Sulla sicurezza stradale, ad esempio, metteremo a disposizione più di 1 milione di euro per realizzare attraversamenti pedonali in sicurezza lungo le provinciali. Durante gli incontri raccoglieremo gli spunti e poi faremo una variazione di bilancio per assegnare i fondi. Anche tramite bandi che verranno aperti. Per questo invito i primi cittadini a partecipare agli incontri in Provincia perché vogliamo investire i soldi a favore dei Comuni e dei cittadini per non trovarci l’anno prossimo con un avanzo ancor più grande».
Assenti quelli a rischio “daspo”
Alle convention di Eupolis in genere si potevano incontrare anche un buon numero di sindaci e amministratori leghisti. Prima di questa sera. All’aperitivo di oggi, infatti, c’era pochissimo Carroccio: Marco Leoni, Marco Perin, Nicola Bregonzio e Cesare Bossetti, tutti della sezione della Valbossa e a seguito del neocandidato Raffaele Simone. C’era qualche ex leghista. Stop.
Come mai? Pare, così raccontano in area padana, che il messaggio del segretario provinciale Andrea Cassani sia andato a segno. Messaggio che più o meno suonava così: “I nostri amministratori non devono andare. Leghista avvisato, mezzo salvato”. E a giudicare dalle assenze, tutte quelle attese perché di solito presenti, si può dire che la legge del segretario ha fatto effetto.
