Il Parco accelera sul Sic per bloccare lo sviluppo di Malpensa. La Provincia frena

Il presidente della Provincia di Varese Magrini

VARESE – Stop al progetto denominato Natura 2000 e relativo alla costituzione di un sito di interesse comunitario relativo alla conservazione delle brughiere di Malpensa e Lonate. La questione è stata inserita all’ordine del giorno della Comunità del parco, convocata per venerdì 14 luglio, ma non è detto che verrà affrontata la discussione e votata la “Presa d’atto della valenza dell’ecosistema delle brughiere e l’aggiornamento dell’istruttoria tecnica di istituzione dell’omonimo sito denominato Natura 2000”. Di cui tra l’altro se ne parla almeno da 30 anni.

Prendere tempo per riflettere

Chi chiederà («senza alcun spirito di polemica») al presidente dell’Ente Parco Cristina Chiappa di far slittare il punto ad altra convocazione è il presidente della Provincia Marco Magrini. Necessaria la premessa alla richiesta che farà in sede di “consiglio”: «Su Malpensa e sul parere negativo allo sviluppo della zona Cargo mi sono già espresso – spiega Magrini – E ribadisco che lo scalo ha un valore economico imprescindibile per tutto il nostro territorio. Non solo, ma tra gli Enti che si devono assumere le proprie responsabilità rispetto alle scelte da intraprese e da intraprendere c’è anche Provincia».

Quindi: «Credo che sulla questione all’ordine del giorno relativa all’ecosistema delle brughiere si debbano fare una serie di ragionamenti e riflessioni più approfondite, poiché oltre agli aspetti tecnici inseriti nell’istruttoria non possiamo confrontarci sulle questione politiche in considerazione anche degli aspetti economici dello Scalo».

Posizione dei sindaci

Magrini poi aggiunge: «Questa non è la mia posizione personale, ma quella di molti sindaci con i quali in questi giorni mi sono confrontato ascoltando anche le loro preoccupazioni relative anche a un eventuale penalizzazione del nostro aeroporto. Insomma, alla Comunità del Parco porterò la voce del territorio e chiederò che tutte le ragioni, siano queste ambientali o legate allo sviluppo di Malpensa, vengano ascoltate al fine di trovare un percorso condiviso».