MALPENSA – «Dobbiamo chiederci se lo sviluppo del cargo è strategico per questo territorio e più complessivamente per l’Italia. Siccome queste condizioni ci sono, una valutazione deve essere fatta. Vedremo fino a che punto queste esigenze di carattere strategico potranno in qualche modo essere declinate». Non arretra il ministro per l’Economia Giancarlo Giorgetti in merito alla proposta di un decreto Malpensa che aggiri lo stop del ministero dell’Ambiente all’espansione della Cargo city di Malpensa prevista nel Masterplan.
Le tre gambe della sostenibilità
Intervenuto all’evento “Sostenibilità in azione per il futuro”, oggi 10 luglio all’hub Dhl Express Italy di Malpensa, Giorgetti ha sottolineato che la sostenibilità – invocata anche sulla questione Malpensa da chi come i 5Stelle chiede di rispettare la decisione della Commissione Via (Valutazione impatto ambientale) sul Masterplan – non deve essere «un ritornello ideologico». E ha aggiunto: «Se la sostenibilità ambientale non è accompagnato dalle altre due gambe, ovvero quella economica e sociale, il tavolo non sta in piedi e nelle democrazie occidentali si viene a provocare una reazione di rigetto, come abbiamo già assistito in Olanda».
Ha inoltre aggiunto che la politica «non deve essere chiacchiericcio o gossip, ma decisione, altrimenti si viene a creare confusione normativa. E in Italia e in Europa la necessità di mettere in fila il sistema di governance è urgente». Giorgetti ha infine chiuso il suo intervento dicendo che la verifica ormai giornaliera del consenso non aiuta a prendere provvedimenti magari impopolari nell’immediato, i cui effetti positivi però si vedono nel lungo periodo. «Ma nostro compito è rimanere freddi e oggettivi nelle decisioni».
Penalizzare Malpensa
Dello stop all’espansione di Cargo city ne ha parlato anche il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana. «La richiesta dell’ampliamento dell’hub di Malpensa, che era stata sottoscritta dai sindaci e dal territorio, è giusta. Anche perché in quel momento era stata dichiarata l’inattuabilità di tutti gli altri progetti da parte di Enac». Secondo il governatore «È fuori dubbio che si stia cercando di penalizzare Malpensa in tutti i modi e i sistemi possibili. Dalla gestione di Alitalia in poi, è stato sempre un susseguirsi di tentativi per depotenziare questo hub. Il nostro scalo però, ha una forza insita tale per cui riesce sempre a dimostrare un’importanza oggettiva che nessuno potrà mai negare».