MALPENSA – Da Malpensa alla Bassa reggiana: il narcotrafficante condannato a sei anni di carcere. La sentenza, a carico di uno dei componenti di un’organizzazione pakistana che dalla madre patria importava chili e chili di eroina attraverso Malpensa, pronunciata oggi giovedì 19 ottobre dal giudice di Busto Rossella Ferrazzi.
Tutto è partito da Malpensa
Tutto è partito dall’arresto, il 5 ottobre 2018, nello scalo aereo di Malpensa, di un corriere, Ahmed Waqas, 27 anni, residente a Brescello, che, dentro le sue due valigie, aveva 18 chili di eroina nascosti in un doppio fondo. Il 16 gennaio 2019 scorso è stato invece arrestato, alla stazione dell’alta velocità di Reggio, Hussain Khawar e il giorno dopo, fra Campegine e Poviglio, è stato fermato Khurram Shahzad, un pakistano di 37 anni che per l’accusa avrebbe organizzato la spedizione e che oggi è comparso in tribunale a Busto. La posizione del trentasettenne, assistito dall’avvocato Corrado Viazzo (nella foto), è infatti stata stralciata visto che il carico che il trafficante avrebbe dovuto ricevere e spacciare è stato intercettato a Malpensa. L’operazione, iniziata nel settembre 2018, ha permesso di accertare che la criminalità pakistana con base nella Bassa reggiana era in grado di importare grandi quantitativi di eroina direttamente dal Pakistan.