Sciopero a Malpensa, già 41 voli cancellati. Intanto in Alha passa il referendum 

Malpensa sciopero 9 febbraio

MALPENSA – Sono già 41 i voli in partenza da Malpensa cancellati in vista dello sciopero di 24 ore, l’ennesimo, indetto per domani 9 febbraio dal sindacalismo di base (Cub Trasporti, Flai, Usb e Adl) per il rinnovo del contratto nazionale degli handler

I problemi salariali 

Come avvenuto nei mesi precedenti, con il blocco della Cargo city e decine di cancellazioni sui tabelloni dei due terminal, si prevedono forti disagi sia nel comparto merci che nel settore passeggeri. Nemmeno la mediazione del prefetto di Varese, Salvatore Pasquariello, è riuscita scongiurare l’ennesima giornata di proteste. «Continua la lotta dopo la sottoscrizione del contratto nazionale da parte di Cgil, Cisl, Uil e Ugl che non risolve i problemi salariali e normativi dei lavoratori e che non hanno avuto neppure il coraggio di spiegare ai lavoratori», dice in una nota la Cub Trasporti. 

Il referendum in Alha 

I sindacati di base puntano a estendere anche alle altre grandi aziende presenti a Malpensa (Airport handling, Aviapartner, Ags e Mle) le conquiste contrattuali e salariali ottenute in Alha (e in Wfs) con gli accordi di secondo livello, sottoposti a referendum con esito plebiscitario. Oggi si sono aperte le urne: su 487 lavoratori aventi diritto hanno votato in 378. Il Sì ha ottenuto ben 355 preferenze. «La soddisfazione è grandissima: i lavoratori di Alha hanno dato fiducia ai sindacati di base e ci spingono a una mobilitazione ancora più forte», commenta Andrea Orlando (Flai). «Si parte a mezzanotte con una nuova azione di lotta». 

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