Cocaina ed eroina, Malpensa hub della droga. La relazione del Viminale

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MALPENSA – Cocaina, eroina, hashih, marijuana e sostanze sintetiche: è Malpensa il principale canale d’accesso aereo delle droghe in Italia. Lo dice il ministero dell’interno, nell’ultima relazione con i dati riferiti alle operazioni del 2022. Oltre il 76% del totale di polvere bianca sequestrata in frontiera aerea, è stato intercettato nello scalo varesino (quasi quattro volte rispetto a Fiumicino, seguito poi da Linate). Mentre, per l’eroina, sono stati 43 i chili bloccati alle porte di Malpensa soltanto lo scorso anno.

I primati per cocaina ed eroina

Per importare cocaina in Italia, la principale via d’accesso resta il mare. Ma anche i cieli hanno visto un incremento nel 2022. Nel report del Viminale si legge che i sequestri alla frontiera aerea raggiungono circa i 307 chili, registrando un incremento del 550,61% rispetto ai 47,22 kg del 2021. E l’aeroporto nel quale sono state intercettate le maggiori quantità, è stato Malpensa. In numeri: 234,22 chili (il 76,24% del totale sequestrato in frontiera aerea). Segue Fiumicino con 60,24 chili (ovvero il 19,61%). E poi Linate, con 8,08 chili (2,63%). Insieme, i tre scali hanno inciso per il 98,48% sul totale sequestrato.
Il Paese dal quale proviene la maggior quantità di cocaina è la Colombia, con 211 chili. Al secondo posto, il Perù con 40,97 chili. Seguono la Repubblica Dominicana (17,48 chili) e l’Argentina (12,52 chili). In ambito aeroportuale, poi, sono stati denunciati 38 soggetti. Nella maggior parte sono di nazionalità italiana, peruviana (7), spagnola (5), colombiana e brasiliana (4).

Nel 2022, la quantità di eroina sequestrata in Italia è diminuita del 3,45%, passando da 567,68 a 548,08 chili. Ma la frontiera aerea – in generale – ha evidenziato la maggior parte dei sequestri dell’anno, ovvero il 72,42%. Anche in questo caso il primato è di Malpensa, al primo posto con 43,28 chili. Dietro c’è Fiumicino, con 23,46 chili. Insieme rappresentano il 97,46% del totale intercettato in ambito aeroportuale. Le nazionalità straniere, maggiormente coinvolte nel traffico di questa sostanza sono quella nigeriana, marocchina, tunisina, gambiana, senegalese e albanese.

Hashish, marijuana, droghe sintetiche

Si riducono invece i quantitativi di hashish introdotti via aerea, in tutto 43,04 chili nel 2022. A Malpensa sono stati effettuati i sequestri complessivamente più rilevanti, per una quantità complessiva di 22,96 chili. Seguono Ciampino (5,35 chili), Capodichino (5,16 chili), Linate (3,31 chili) e Orio al Serio (2,28 chili).

Poco sfruttato il trasporto aereo – rispetto ad altri canali – anche per la marijuana. Ma Malpensa resta in cima alla classifica del 2022 con 127,85 kg (il 53,74% del totale intercettato negli aeroporti). Del totale dei denunciati, 3.090 (28,97%) sono di nazionalità straniera. In particolare marocchina, tunisina, albanese, gambiana ed egiziana.

Fino alle droghe sintetiche. Il numero maggiore di sequestri è un’altra volta Malpensa con 29,41 chili. Dietro ci sono Fiumicino (2,40 chili) e Galileo Galilei (2,22). In questo caso cambia la geografia delle persone denunciate all’autorità giudiziaria. E sono principalmente filippini, cinesi, nigeriani, senegalesi e rumeni.

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