Marco Bordonaro segretario del Carroccio a Varese. «Una Lega unita ma plurale»

VARESE – Con 36 voti, contro i 21 della sfidante Magda Aspesi, Marco Bordonaro è stato eletto stamattina 22 ottobre alla guida della storica sezione della Lega di Varese. Dopo 4 commissari il Carroccio ha celebrato il congresso cittadino e ha ora un segretario eletto con un direttivo a supporto. «È un giorno di ripartenza e di festa, proprio nel giorno in cui giura il Governo», le prime parole a caldo di Bordonaro al termine del congresso.

Bordonaro batte Aspesi

Era il favorito della vigilia, in particolare in seguito al ritiro della candidatura di Anna Saraceno che ha ristretto il campo a due soli candidati. Marco Bordonaro ha superato Magda Aspesi e da commissario è stato “promosso sul campo” a segretario della sezione di piazza del Podestà a Varese. Classe 1986, in Lega dal 2005 come militante e prima ancora come sostenitore, è il primo segretario eletto dopo circa 4 anni e altrettanti commissari: Gambini, Angioy, Pinti e lo stesso Bordonaro.

Marco Bordonaro e Stefano Bruno Galli

36 voti per il nuovo segretario

A votare sono stati 57 soci ordinari militanti. 36 voti sono andati a Bordonaro. «Oggi è un giorno di ripartenza e di festa, nel giorno in cui giura il nuovo governo che è molto lombardo, piemontese e veneto. Faremo bene per dare risposte ai cittadini sulle tante esigenze che stanno avanzando. A Varese c’è molta voglia di Lega: siamo aperti a chiunque voglia partecipare. È una Lega unita ma plurale». Quindi ha indicato i prossimi due obiettivi: le elezioni regionali del 2023 e quelle amministrative a Varese nel 2026.

Il direttivo

A fianco di Bordonaro opererà un direttivo di 10 membri (nella foto sotto): Stefano Angei, Franco Barosi, Silvia Marano, Lauretta Milani, Alberto Nicora, Fabrizio Nova, Roberto Parravicini, Carlo Piatti, Davide Quadri, Alfredo Raviola. Il congresso è stato condotto dal presidente di seggio Stefano Cavallin, e in apertura è intervenuto l’assessore regionale Stefano Bruno Galli che ha fatto il punto sull’autonomia. «Un percorso iniziato con il referendum di 5 anni fa che era per il mandato a trattare sull’autonomia, un tema molto complesso. L’auspicio, e la certezza, è che con questo governo con Calderoli alle regioni e Giorgetti al Mef si possa portare avanti senza ostacoli».

Chi non è salito a bordo

Magda Aspesi è certamente stata una candidatura poco costruita. Ma è altrettanto vero che ha incassato un buon numero di preferenze rispetto al candidato “di partito”. Certamente Bordonaro ha dalla sua sia la maggioranza che quasi l’intero direttivo. Ma il Carroccio varesino non può non riflettere sia sul numero di chi ha disertato il congresso, sia sui voti incassati dalla Aspesi. «Un segnale – dicono da quella parte – dritto dritto al provinciale». Qualcuno infatti ricorda che non solo l’imperativo originario di avere un candidato unico non è andato a buon fine, ma anche che il candidato della tradizione, ovvero Bordonaro, non ha fatto man bassa dei voti. Insomma, il congresso ha dato un segretario alla sezione del Garibaldino, ma non ha ricomposto fratture e malumori.

L’abbraccio tra Bordonaro e Aspesi alla fine del congresso

Entro dicembre il congresso provinciale

Presente anche il commissario provinciale Stefano Gualandris. «I congressi sono sempre una bella cosa, sono felicissimo che stiamo concludendo con Varese la stagione dei congressi di sezione, manca solo Tradate. Il prossimo passo sarà il congresso provinciale di Varese che si terrà indicativamente a dicembre. La sezione di Varese ha espresso a larga maggioranza il segretario e c’è stato un bel confronto interno alla sezione. In Lega non si litiga ma ci si confronta e il confronto fa crescere tutti».