Marnate, gestione del San Carlo revocata. Il sindaco “sfida” la Pro loco in pubblico

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MARNATE – Colpo di scena. Anzi doppio colpo di scena sulla gestione del centro sportivo San Carlo. Prima il sindaco Elisabetta Galli decide di “prendere il toro per le corna” e affrontare in campo aperto la Pro loco convocando un incontro pubblico dove tutti i cittadini possono partecipare e intervenire per capire cosa sia davvero successo. Poi con una determina del funzionario comunale arriva la revoca dell’affidamento diretto alla Sport più. Insomma, a quanto pare il centro potrebbe rimanere chiuso sine die. O meglio sino a quando il Tar non si esprimerà nel merito del ricorso presentato dalla Pro loco sul metodo utilizzato per individuare il nuovo gestore. Ma andiamo con ordine.

L’incontro pubblico

La vicenda del San Carlo, che è solo una parte della querelle tra l’amministrazione Galli e la Pro loco, continua a regalare sorprese. Venerdì 23, alle ore 21, nella sala consiglio si terrà un incontro pubblico sulla questione. A convocarlo è stato il sindaco stesso. Elisabetta Galli, infatti, ha deciso di uscire allo scoperto e mettere in piazza scelte e motivazioni delle scelte.

Viste le premesse c’è chi ha già preso i pop corn: poiché la tensione tra amministrazione e Pro loco è piuttosto alta. E di mezzo non c’è solo il tema della gestione, ma anche questioni di “piccioli” (soldi) che il Comune pretende per pagare le utenze arretrate e che l’associazione sostiene essere state calcolate “a spanne” con il risultato di una richiesta troppo eccessiva. Insomma, la serata potrebbe essere sale su una ferita aperta.

Il San Carlo resta chiuso

Nel frattempo è pure uscita la determina di revoca dell’affidamento diretto ai nuovi gestori. Documento che è stato firmato dal dirigente. E non dal sindaco, o dalla giunta, o dal consiglio, tanto che verrebbe da chiedersi “che ci stanno a fare se proprio su queste decisioni gli eletti non ci mettono becco?”. Ma questa è un’altra storia (e non solo marnatese). Il San Carlo invece è tutta “roba” locale.

Chiuso. In attesa che il Tar si pronunci. E se in un primo momento l’amministrazione aveva anche considerato l’ipotesi di tirare dritto e dare concretezza alla nuova gestione, oggi (lunedì 19 settembre) la decisione definitiva di revocare la scelta. Mossa che prelude a una chiusura prolungata. Il perché di questa decisione il sindaco lo spiegherà durante l’incontro di venerdì.