Caos in SerieA, Marotta fa autocritica: “La situazione ci ha colto impreparati”

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Il calcio italiano è finito nel caos con la questione dei positivi al covid. Partite da rinviare, gare non giocate. Una confusione totale. Marotta prima della gara non giocata con il Bologna ha tirato in ballo anche le responsabilità da parte dei giocatori e delle istituzioni del calcio. “Abbiamo avuto – ha detto il dirigente – reazione tardiva rispetto a Omicron? Sicuramente autocritica va fatta. La quarta ondata c’ha travolto in modo veloce. C’è regolamento, va concesso riposo ai tesserati che sono andati in luoghi più spensierati. Contagio avvenuto anche con le feste. La situazione di emergenza c’ha trovato impreparati. Questa quarta ondata ha preso tutti in contropiede. Alcune federazioni e leghe hanno rinviato, altre no. Situazione difficile da valutare. Rinviare questi turni avrebbe consentito gestione più fluida ma c’è calendario compresso fino a maggio. Non c’era tempo. La terza dose di vaccino toglie il problema delle quarantene. Sono assolutamente favorevole all’obbligo di vaccino per tutti gli atleti, ci sarebbe fluidità nel campionato. Altrimenti non sappiamo dove andremo a finire. Bisogna limitare la competenza delle Asl, altrimenti avremo sempre casi come il Verona che va a giocare con più casi rispetto a Bologna-Inter per esempio. Spero che diventi obbligatoria la terza dose di vaccino, casi del genere sarebbero limitati. Ci vuole obbligo”.

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