VARESE – «Rispettiamo tutti e vogliamo essere rispettati da tutti. E questo vale anche per Agorà e il resto di Forza Italia, partito al quale continuo ad appartenere». Chissà, forse Luca Marsico non aveva nemmeno previsto un passaggio ufficiale sui futuri rapporti tra la sua nuova associazione e quella di Nino Caianiello. Ma la domanda, durante la presentazione ufficiale di Insieme e Futuro, questo il nome della realtà guidata da Marsico, è arrivata. E lui, con compostezza ed eleganza, ha risposto così.
Giù il velo
La sala da tè del caffè Zamberletti di corso Matteotti a Varese era davvero piena di gente questa mattina, martedì 10 luglio. Amici, qualche curioso in perlustrazione, esponenti delle associazioni, ma anche tanti amministratori ed ex amministratori. Tutti lì. Per vedere il simbolo dell’associazione. Sicuramente per “toccare” con mano ciò di cui in questi giorni hanno sentito parlare molto. Tutti lì. Soprattutto per certificare un atto di fiducia nei confronti di Luca Marsico. Ma anche del nuovo progetto politico, anche se l’ex consigliere regionale continua a definirlo anche un contenitore culturale, che di fatto ha segnato, se non un punto di rottura all’interno degli azzurri, sicuramente la nascita di una nuova creatura. Che, come tutte le cose nuove, ha l’ambizione, non di ricalcare gli schemi noti, bensì di portare novità. In termini di idee e progetti, certamente. Ma anche sul piano dialettico, visto che si sta parlando di un qualcosa che nasce, senza ombra di dubbio, nell’alveo della politica.
Tra i tanti presenti c’erano i bustocchi Franco Castiglioni, Alberto Riva, Alberto Armiraglio e Paolo Cicero, l’ex sindaco di Ferno Mauro Cerutti, l’ex primo cittadino di Bodio Lomnnago Alberto Pavan, l’ex sindaco di Jerago con Orago Giorgio Ginelli, i forzisti di Castellanza Giovanni Manelli e Tiziano Langè, Luciano Lista, gli azzurri del Nord della provincia Ivan Andreoletti e Anna Maria Martelossi, i varesini Gaetano Iannini, Giuseppe Montalbetti, Gabriele Ciavarella e la consigliera di parità della provincia di Varese Luisa Cortese. Da Gallarate è salito Gianni Sparacia.
Maniche rimboccate, dialogo e trasversalità
Abbronzato, sorridente, felice di vedere in sala tanta gente. E impeccabile, nella mimica e anche nelle parole. Non una rivendicazione, non un aggettivo fuori posto. Ma un discorso articolato, nel quale non sono mancate le parole d’ordine, che i presenti in sala hanno sicuramente colto. Luca Marsico nel giorno della presentazione della sua creatura ha messo sul tavolo le linee guida che dovranno caratterizzare Insieme e futuro: «Dialogo, trasversalità, poiché chi ha contribuito a fare nascere questo progetto ha alle spalle storie politiche anche differenti rispetto a Forza Italia, e maniche rimboccate, poiché vogliamo essere un punto di riferimento rappresentativo sul territorio e per il territorio; dentro forza Italia, ma anche rispetto agli altri partiti».
Marsico poi, senza spingere sull’acceleratore, come qualcuno dei suoi fedelissimi a fine presentazione avrebbe forse voluto, ha lasciato intravvedere anche l’orizzonte verso il quale tendere: «Non abbiamo al momento alcuna prospettiva elettorale. I prossimi appuntamenti sono ancora lontani. Forza Italia in questi anni ha macinato tanta strada. Quanta ne ha ancora davanti da percorrere non posso certo essere io saperlo. Vedremo. Noi lavoriamo. In questo momento il nostro punto di forza sono le idee ed è con queste che cattureremo l’attenzione». Di chi? «Del mondo liberale di centrodestra, perché è questo il comune denominatore politico che ha dato vita al progetto. Per il resto massima apertura al dialogo con chi si riconosce in Forza Italia, ma anche in altri partiti».
Insomma Luca Marsico ha ben chiara la direzione verso la quale andare, ma non dimentica il percorso politico fatto e quello presente: «Agorà è l’associazione che ho contribuito a far nascere, alla quale voglio bene e che ha dato tanto a Forza Italia e alla provincia di Varese. Non ho problemi a dire che è stato un motore propulsivo. Ma oggi, con Insieme e Futuro, i motori sono due e se entrambi viaggeranno “avanti tutta” e nella medesima direzione, vorrà dire che avremo ancor più forza». L'”altrimenti” non è stato non è stato contemplato. O meglio ufficializzato.
L’organigramma
Il presidente è Luca Marsico. Ben quattro i vicepresidenti, individuati anche per dare più punti di riferimento territoriali: Franco Castiglioni, Luciano Lista, Anna Maria Martelossi e Gaetano Inannini. Mentre i soci fondatori: Enrico Angelini, Franco Castiglioni, Gabriele Ciavarella, Carlo Alberto Colletto (che è anche tesoriere), Giancarlo De Bernardi, Gaetano Iannini, Luciano Lista, Francesco Marcello, Anna Maria Martelossi, Alessandro Molinari, Giuseppe Montalbetti, Francesco Paolucci Colico, Alberto Riva, Alessandra Grossi e Piero Vanetti (segretario). Insomma l’associazione è stata varata. Ora inizia il viaggio.
