Incontro Cuv-Cattaneo: ore decisive per il Masterplan di Malpensa

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MALPENSA – Ieri, 3 febbraio, il Cuv ha incontrato l’assessore regionale Raffaele Cattaneo (Ambiente), in vista del tavolo ufficiale con Regione Lombardia sul Masterplan di Malpensa, in calendario per il prossimo 9 febbraio. Se infatti i nove sindaci dell’intorno aeroportuale hanno espresso il loro parere negativo all’espansione del sedime, il primo cittadino di Gallarate Andrea Cassani si è espresso favorevolmente. Ora resta da capire la posizione che assumeranno a Palazzo Lombardia, dove per il momento non si sono ancora esposti.
Questo il quadro emerso ieri dalla Commissione Malpensa di Cardano al Campo. Fra i temi discussi, spicca proprio il Masterplan e tutti i suoi risvolti: viabilità, tutela del verde con un ridimensionamento dell’espansione della Cargo city, l’inquinamento sia acustico che atmosferico e il valore occupazionale. Ma anche un accenno al progetto ferroviario per collegare Gallarate e il Terminal 2.

I temi principali

A fare una panoramica generale di ciò che sta accadendo, l’assessore Vito Rosiello (Urbanistica). Gli argomenti in gioco sono ben noti. «Affrontiamo problematiche che ci trasciniamo dietro da anni», ha detto. Come la viabilità, facendo un focus sulla via Giovanni XXII e sulla superstrada 336, l’arteria principale e spesso trafficata che porta all’aeroporto. Ma anche il tema della tutela dell’ambiente, considerando «il progetto dell’espansione della Cargo city che andrebbe ad intaccare diverse aree verdi della brughiera. Si potrebbe puntare alle aree delocalizzate». Senza dimenticare l’inquinamento acustico, facendo riferimento «alle rotte e agli orari notturni». Insomma, tutti temi che «possono essere intesi, giustamente, come una preoccupazione». Dall’altra parte, però, bisogna anche guardare a Malpensa come azienda: «Non si può negre che bisogna pensare anche al futuro dei nostri figli e, da un punto di vista economico, valutare anche l’aspetto occupazionale che offre l’aeroporto».

Il Masterplan e l’incontro con Regione

Tutti argomenti riconducibili al Masterplan, per il quale «ci sono delle novità». Che fanno sì riferimento al tavolo del Pirellone che il prossimo 9 febbraio riunirà gli enti coinvolti, ma anche all’incontro di ieri mattina tra i sindaci Cuv e l’assessore regionale all’Ambiente Raffaele Cattaneo. Un’occasione per «capire quali possono essere i punti principali da discutere e individuare una linea comune sulle esigenze del Masterplan», ha spiegato il primo cittadino cardanese. «Regione è chiamata a dire la sua e vedere se è possibile trovare un punto di incontro riguardo alcuni degli argomenti principali». Questo vuol dire che da entrambe le parti di dovrà fare sintesi, considerando anche qualche rinuncia. Che è poi la base di una vera e propria trattativa per individuare un progetto equilibrato. Lo ha detto Colombo: «Qualcosa, con questo incontro, si è smosso. È stata fatta esplicita richiesta di capire se c’è la possibilità di tenere aperto un confronto. E decidere quali sono le opere in questo momento che possono essere imprescindibili da portare avanti, in modo da fare un programmazione». Fermo restando che la base non cambia: «Noi non siamo mai stati a prescindere per il no al Masterplan, ma bisogna osservare più aspetti».

Il progetto ferroviario T2-Gallarate

Poi, nello specifico, il Comune – come tutti – ha delle priorità per il proprio territorio. A Cardano spicca la questione ferroviaria T2-Gallarate. L’assessore Rosiello ha ricapitolato tutti gli sviluppi degli ultimi anni. Fino alla questione più calda, il ricorso al Tar portato avanti con Casorate Sempione per fermare il progetto. E che dovrebbe esprimere la sua sentenza il prossimo 15 febbraio. E non lo nega: «Non credo che abbiamo molte possibilità. L’avvocato chi ha anche chiesto se volevamo ripensarci. Ma noi abbiamo insistito per andare fino in fondo».
Ma poi anche su altri temi, in confronto con i Commissari.  «Il messaggio deve essere che l’aeroporto è un’opportunità per il territorio, ma non a tutti i costi», ha detto Giacomo Iametti (Progetto Cardano). E si sa: «È  uno strumento importante per sviluppo economico e l’esigenza è creare uno sviluppo sostenibile che possa dare a Malpensa un’attrattiva maggiore rispetto a quella di oggi, servono infrastrutture mirate per agevolare questo processo». Uno dei temi cruciali, riguarda la viabilità. Lo ha ben sottolineato Costantino Iametti (Cardano è): «Si devono puntare i piedi su questo argomento, parlandone con Regione».

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