Gavirate, al via i lavori di rifacimento del ponte nell’area colpita dall’alluvione

Il ponte temporaneo montato la scorsa estate che sarà sostituito dalla nuova struttura

GAVIRATE – Prenderanno il via settimana prossima, venerdì 11 febbraio, i lavori per il rifacimento del ponte di collegamento tra la parte bassa e quella a monte di via Bravo Livio, a Gavirate. L’area era stata colpita dagli eventi alluvionali della scorsa estate. Il ponte sostituirà quello temporaneo che era stato posizionato nell’emergenza.

Lavori fino a marzo

Il rifacimento del ponte stradale di via Bravo Livio è uno degli interventi previsti dall’amministrazione comunale in seguito all’alluvione del luglio 2021. Il Comune ha ottenuto 1 milione di euro dalla Regione per interventi di mitigamento del rischio idrogeologico. Il cantiere per la costruzione del nuovo ponte partirà venerdì 11 febbraio e prevede nella prima fase la rimozione dell’attuale ponte temporaneo di tipo Bailey che era stato montato lo scorso agosto dal Gruppo Genieri di Samarate con il coordinamento della Provincia di Varese, in seguito ai danni causati dal maltempo. Successivamente si procederà con il posizionamento del nuovo ponte. I lavori dovrebbero concludersi entro la fine di marzo.

Avviso ai residenti

In vista dell’avvio dell’intervento l’amministrazione comunale si è rivolta ai residenti di via Bravo Livio, chiedendo comprensione e collaborazione per gli inevitabili disagi. Per alcune settimane non sarà consentito l’accesso ai veicoli nella via: il Comune suggerisce ai residenti interessati di portare le proprie automobili, prima delle ore 24 di giovedì 10, presso un parcheggio a loro riservato in via privata San Vito, dove potranno sostare grazie ad un apposito contrassegno autorizzativo, che può essere richiesto tramite un modulo che si può trovare sul sito del Comune. Durante tutto il periodo dei lavori sarà garantito il passaggio pedonale di attraversamento del ponte tramite una passerella. A monte del ponte saranno sempre presenti, per particolari ed urgenti esigenze dei residenti, due auto della Protezione civile (di cui una provvista di modulo antincendio) e un motocarro.