Samarate sul tetto del mondo con i pattini a rotelle di Greta

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SAMARATE – Da Verghera sul tetto del mondo, su pattini a rotelle. E’ l’impresa di Greta Bonacina, ventiduenne di Samarate, che martedì prossimo, 9 luglio, sarà a Barcellona per rappresentare l’Italia ai mondiali di pattinaggio artistico. Traguardo che non capita a tutti gli sportivi, e un orgoglio che, se è immenso per la giovanissima Greta, è altrettanto grande per la città in cui è cresciuta e vive. E che è pronta a sostenerla ancora di più: a volerla incontrare, per farle un in bocca al lupo “istituzionale” è stato Stefano Bertagnoli, assessore allo Sport, che ha commentato: «Un vero orgoglio: certo non capita tutti i giorni di avere una propria concittadina che partecipa ad un mondiale».

Sui pattini da sempre

Pattina da 12 anni Greta Bonacina, praticamente da sempre: i primi passi li ha mossi nella Rotellistica Gallaratese, nella categoria sincronizzata. E i successi arrivano già lì, come lei stessa racconta: «Per dieci anni la mia squadra è stata campione regionale». Una passione, la sua, che all’inizio «non era tanto sostenuta dai miei genitori, li vedevo titubanti perché gli allenamenti toglievano tempo alla scuola». A seconda delle gare e del periodo dell’anno, infatti, l’allenamento può portarle via anche 12 ore a settimana, ma il tempo, la costanza e i successi hanno dato ragione a Greta. Che lo scorso gennaio ha fatto il salto in una società più grande, il Monza Precision Team dell’Astro Skating di Monza. Tanto lavoro per inserirsi in un gruppo già collaudato e affiatato: «Essere in sintonia con la squadra è fondamentale – spiega Greta – bisogna essere un gruppo per affrontare ogni momento difficile durante le gare. Si lavora molto su questo. Ma, devo ammetterlo, mi sono sentita subito accolta dalle mie nuove compagne». E, assieme alla sintonia, arrivano i successi: Greta ha vinto quest’anno non solo il campionato lombardo ma anche quello nazionale. Lo scorso maggio è stato mancato per pochissimo il titolo europeo, nel campionato disputato a Reggio Emilia. E tra poco sta per partire l’avventura mondiale, per World Roller Games a Barcellona, dove la squadra italiana per la categoria del pattinaggio sincronizzato gareggerà l’11 luglio.

L’orgoglio di rappresentare l’Italia

L’emozione, l’ansia, quella positiva, ci sono e Greta non le nasconde. Insieme all’orgoglio «di rappresentare l’Italia in una competizione. Davanti agli occhi del mondo». Un bel traguardo a soli 22 anni, che certo ripaga dei sacrifici che Greta, che vive a Samarate, studia Economia all’Insubria e si allena a Monza, fa tutti i giorni: «Praticamente vivo con la valigia in mano. Torno a casa dalle lezioni e mi rimetto in macchina per andare ad allenarmi. E’ stancante, ma alla fine queste cose ripagano tutti gli sforzi, tutti i sacrifici». A Barcellona, a sostenerla, ci saranno i suoi genitori. Ma nella sua Samarate, c’è da scommetterci, Greta avrà tutta la città a fare il tifo per la sua campionessa mondiale.

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