MILANO – «La Lombardia è la regione che ha somministrato più vaccini», e questo è il punto di partenza. «La campagna vaccinazioni sugli ultraottantenni nella nostra provincia verrà completata entro l’11 aprile», con un rush finale di quattro date (il 3, 6, 10 e 11 aprile) nei tre hub di Varese Schiranna, Busto MalpensaFiere e Rancio Valcuvia. E la fase di vaccinazione per la fascia d’età che va dai 70 ai 79 anni inizierà attorno alla fine di marzo con le prenotazioni sul nuovo sistema di Poste Italiane.
Questi i tre nodi principali affrontati in una diretta Facebook dal consigliere regionale e presidente della Commissione Sanità di Regione Lombardia Emanuele Monti.
Il quadro degli over 80
Numeri, una sfilza di numeri. Perché leggere i dati sull’andamento della campagna vaccinale non è poi così semplice. Sono infatti diverse le varianti che segnano il passo. Di certo meno veloce rispetto a quanto richiede la situazione, ma condizionato dalla disponibilità di vaccini, dalle differenti tipologie, ma anche dal fatto che «delle dosi a disposizione – ha spiegato Monti – occorre sempre conservare un 30 per cento per evitare di andare in sofferenza in caso di ritardi di consegna».
La macchina vaccinale, lo stesso Monti lo conferma analizzando i dati ufficiali forniti dal governo, entrerà a regime solo nelle prossime settimane, «quando arriveranno un maggior numero di vaccini». In ogni caso a oggi (23 marzo) «la Lombardia è la regione che ne ha somministrati di più». Del milioni di vaccinati, 490 mila sono stati operatori sanitari e sociosanitari, 350 mila ultraottantenni. Tanti o pochi? «Il 50 per cento dell’intero target – spiega il consigliere regionale – Sono 725 mila i lombardi con più di 80 anni. E di questi hanno aderito alla campagna vaccinale l’83 per cento. Dell’intero target di riferimento i vaccinati con una dose sono 290 mila persone e 79 mila hanno completato l’iter vaccinale. Quindi il 50 per cento ha avuto la prima dose».
I vaccine day
Quando verrà completata la fase degli over 80? Certo dipende dalla disponibilità del Pfizer. Ma secondo le tabelle di consegna la data fissata da Monti è l’11 aprile. Con il rush finale dei vaccine day. «In queste settimane i nostri anziani sono stati vaccinati negli ospedali – ha detto Monti – ma con l’aumento delle forniture questa fase verrà completata nei tre hub vaccinali di Varese, Busto e Rancio Valcuvia nei giorni del 3, 6, 10 e 11 aprile».
Cambiare Aria
«Non nascondo che sulle prenotazioni ci sono stati problemi – ha puntualizzato il consigliere – ma da fine mese passeremo al sistema di Poste Italiane. E sarà lì che si dovranno registrare gli ultrasettantenni. Un sistema che permetterà all’utente anche di scegliere una data su quattro disponibili e il punto vaccini più vicino al luogo di residenza».
Sempre in prospettiva di potenziamento della macchina vaccinale Monti ha ricordato: «Si sta lavorando per aprire hub vaccinali ad Arcisate e Saronno. Inoltre devo registrare l’adesione di molti medici di medicina generale e di dentisti come vaccinatori, ricordare che stiamo organizzando la possibilità di vaccinare nelle aziende e siamo in contatto con i sindaci per trovare altri spazi nei vari Comuni e rendere la campagna di massa il più capillare possibile sul territorio».
Infine Monti ha spiegato che “nessuno ruba il vaccino a un altro”. «Nel senso che ci sono diverse tipologie di vaccini per differenti target di età. Ora si sta procedendo, ad esempio, a vaccinare il personale scolastico, ma non con Pfizer che è destinato agli over 80. La campagna vaccinale, infatti, in questo momento procede proprio sui quantitativi disponibili e sulle tipologie consegnate».
