Nove benemerenze civiche assegnate a Legnano per la Festa del Santo patrono

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LEGNANO – In occasione della Festa del Santo patrono, San Magno, la giunta comunale di Legnano ha scelto, su proposta del sindaco, i destinatari delle benemerenze civiche 2023. La cerimonia è in programma domenica 5 novembre alle ore 10.00 nella tradizionale sede della Sala degli Stemmi di Palazzo Malinverni (nella foto). Di seguito, un breve profilo dei benemeriti.

Paolo Roberti (1967-2022, alla memoria): eletto, poco più che ventenne, componente della Circoscrizione Centro, è stato promotore di iniziative a favore degli spazi verdi e del recupero delle memorie industriali e nelle istituzioni nazionali e in diverse città storiche della Lega Lombarda del Palio di Legnano con la sua storia e le sue tradizioni, in occasione del 150° dell’Unità d’Italia. Ha collaborato con le istituzioni provinciali, metropolitane e regionali sostenendo, in tutte queste sedi, le cause inerenti la città di Legnano. In città ha fondato l’associazione culturale “Demos Legnano Città” per promuovere eventi sul territorio in occasione dei 70 anni della Costituzione italiana e su temi quali sostenibilità ambientale e politiche abitative.

Ettore Beghi (1947-2022, alla memoria): laureato in Medicina con specializzazione in Neurologia all’Università degli studi di Milano, nel 1977 ha cominciato la sua collaborazione con l’Istituto di ricerche farmacologiche “Mario Negri” di Milano lavorando fianco a fianco con il professor Silvio Garattini. Primario di Neurologia all’ospedale San Gerardo di Monza, la sua intensa attività ospedaliera e scientifica ne ha fatto un’autorità internazionalmente riconosciuta in particolare nel campo della cura dell’epilessia, senza trascurare lo studio di altre malattie in ambito neurologico, come la neuropatia periferica e la sclerosi laterale amiotrofica, la myasthenia gravis, il morbo di Parkinson e malattie neurologiche rare come la sindrome di Guillain-Barré. La sua competenza lo ha condotto a diventare membro attivo di numerosi organismi scientifici, a partecipare a convegni internazionali, a collaborare alle principali riviste e anche alle associazioni attive in tali campi. Con lo scoppio della pandemia, si è dedicato allo studio degli effetti del Covid in campo neurologico, con una quotidiana attività terminata soltanto all’inizio del 2022, quando si sono manifestati i sintomi del male che lo avrebbe condotto alla morte.

Maurizio Finocchiaro: nato a Legnano nel 1953, laureato all’Università degli studi di Milano in Scienze biologiche con indirizzo ecologia, da dipendente comunale dell’ufficio Ambiente ha contribuito all’introduzione di alcune specie nel Parco Castello e a promuovere la conoscenza e la fruizione del luogo. Ha promosso per anni iniziative di educazione ambientale, facendo conoscere questo spazio verde alle scolaresche coinvolgendo in tutto 16.000 ragazzi. Nel 2008 ha contribuito alla creazione del Parco dei Mulini, per cui ha seguito la rinascita della fauna e della flora. Ha coordinato, in accordo con la Regione, le operazioni di ripopolamento ittico del fiume Olona. Anche oggi, da pensionato, è quotidianamente presente al Parco Castello per prendersi cura della fauna, ripulire la zona del laghetto e tenere in ordine lo spazio verde.

Giorgio Vecchio: nato a Como nel 1950, laureato in Scienze politiche all’università Cattolica di Milano, è stato ricercatore in Storia contemporanea in Cattolica e docente, dal 1992 alla pensione, all’Università degli Studi di Parma di Storia del Risorgimento, Storia contemporanea e Storia dell’Europa contemporanea. Ha insegnato anche nella facoltà di Scienze politiche della Cattolica e allo Iulm a Milano. È membro della Commissione per l’edizione nazionale dell’epistolario di Alcide De Gasperi e del comitato scientifico di diversi istituti; collabora al Dizionario biografico degli italiani. Nutritissima la sua produzione scientifica, anche di storia locale, tuttora accompagnata da una intensa attività di divulgazione storica nelle scuole e con conferenze in Italia e all’estero.

Luigi Botta: nato a Milano nel 1934, dopo gli impieghi nella tessitura Agosti e nella ditta Antonio Nova vince un concorso per interpreti nelle Ferrovie diventando dirigente dell’ufficio Informazioni della Stazione Centrale di Milano. Contemporaneamente, vive in maniera attiva l’interesse per la politica risultando eletto consigliere comunale per quattro mandati amministrativi nelle file del Pci e collabora con la Prealpina, diventando corrispondente per l’Unità e direttore del periodico Legnano Città. Per 10 anni presidente della sezione Anpi “Mauro Venegoni”, di cui è oggi presidente onorario, contribuisce a far conoscere la storia della Resistenza locale. Nel settembre di quest’anno ha ricevuto dall’Ordine dei Giornalisti la medaglia d’oro per i 50 anni di attività.

Monsignor Lodovico Garavaglia: nato a Ossona nel 1944, ordinato sacerdote nel 1969, diviene vice rettore del Seminario del Duomo di Milano dove, negli anni successivi, ricoprirà anche gli incarichi di prorettore e, successivamente, di rettore. Dal 1988 è stato rettore del Collegio arcivescovile Castelli di Saronno, nonché preside delle rispettive scuole elementari, medie, istituto superiore di ragioneria, geometra e liceo scientifico. Dal 1999 è assistente ecclesiastico della sottosezione di Legnano dell’Unitalsi. Attualmente, come volontario, è cappellano della Rsa di Sant’Erasmo e dell’ospedale di Legnano.

Marina Gusmeri: nata a Legnano, laureata in Medicina e Chirurgia all’Università degli studi di Milano, ha esercitato la sua professione all’ospedale di Legnano soprattutto negli ambiti dell’oncologia e della diabetologia, nella Manifattura di Legnano come medico di fabbrica e come medico di famiglia. È stata presidente dell’Associazione Medici di Legnano per 6 anni e consigliere comunale dal 2007 al 2012 e poi per qualche mese a seguito delle elezioni amministrative del 2017. È volontaria in “Famiglia ti ascolto”, associazione nata a Legnano su invito del Decanato, e diventata punto di riferimento sul territorio per “fare ascolto” sui problemi della famiglia e aiutare famiglie o singoli in stato di difficoltà esistenziale. Molto impegnata nei progetti a sostegno dei soggetti fragili, ha contribuito a realizzare il Caffè Alzheimer a Legnano. Dal 2022 è vicepresidente della Fondazione Sant’Erasmo.

Angela Restelli: nata a Legnano, si è diplomata all’Istituto “Barbara Melzi” e ha poi frequentato l’Isef, diventando insegnante di educazione fisica. Ha insegnato a Legnano nelle scuole secondarie di I grado “Dante Alighieri” e “Franco Tos”i. Nel 1994 le è diagnosticato per la prima volta un tumore, seguito da una recidiva e da altre insorgenze tumorali in diverse parti del corpo; durante questo periodo ha continuato a esercitare i suoi ruoli di madre e insegnante. Nel 2013 decide di entrare a far parte del progetto “Pink is Good” di Fondazione Umberto Veronesi che recluta donne operate di tumore al seno, utero o ovaie per correre ed essere i volti e la voce del “Pink is Good Running Team”. Nel 2014 con altre donne Pink partecipa, completandola, alla maratona di New York. Diventa “Pink Ambassador” e responsabile volontaria per la città di Legnano della raccolta fondi di Fondazione Veronesi a sostegno della ricerca scientifica.

Fondazione Bianca Ballabio: fondata nel 2021 per volontà di Michela Bonzi e Massimo Ballabio, madre e padre di Bianca, ragazza morta prematuramente nell’agosto 2020, questa realtà ne perpetua il ricordo e la memoria con l’obiettivo di dare un seguito ai sogni che Bianca voleva realizzare. Diversi i progetti volti alla collettività realizzati fino ad oggi, quali borse di studio per studenti e ricercatori di medicina e finanziamenti a ospedali e centri di ricerca per l’acquisto di strumenti tecnologici in ambito medico. Fra i progetti finanziati “Il germoglio di Bianca”, che ha visto anche il sostegno della Fondazione degli Ospedali e il contributo dei Lions Club “Legnano Carroccio” e “Legnano Host”: il progetto ha permesso di dotare di particolari innovazioni le nuove sale parto dell’ospedale cittadino, nello specifico quattro docce speciali per travaglio e parto in acqua in funzione dal novembre 2021.

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