VARESE – Quale aria tiri a Brindisi è presto detto: due punti in 10 partite (una vittoria e 9 sconfitte). Non che a Varese si stia troppo meglio (sei punti in classifica), ma al PalaPentassuglia i biancorossi troveranno un clima da ultima spiaggia. “Contro la Openjobmetis sarà la partita della vita”, parole e musica del General Manager Tullio Marino. Quale squadra si troverà di fronte la Happy Casa? Quella abulica, molle e svogliata delle ultime 3 sconfitte consecutive tra campionato e coppa o quella pimpante vista contro Sassari e Scafati? Al campo l’ardua sentenza. Appuntamento domani, domenica, alle ore 19.30. Arbitreranno i signori Carmelo Lo Guzzo, Mark Bartoli, Marco Catani. La partita sarà trasmessa in diretta streming su DAZN.
Focus Openjobmetis Varese
Tira aria di rivoluzione a Varese. Sperando di riuscire a raddrizzare una stagione storta, con tanti errori in estate. Il più grande dei quali, Willie Cauley-Stein, dovrebbe essere alla sua ultima recita in campionato visto l’arrivo di Skylar Spencer settimana prossima. Dopo James Young (contratto a gettone di due mesi per sostituire l’infortunato Sean McDermott) la rivoluzione dovrebbe prevedere un altro arrivo, quello del playmaker. E se la suggestione Nico Mannion svelata ieri da Malpensa24 è complicatissima da realizzare per motivi economici (confermati però i contatti tra le parti), comunque qualcosa Luis Scola farà, pur nel rispetto della sostenibilità economica. Nel frattempo però c’è una partita fondamentale da vincere, quella di Brindisi. Starà ai giocatori biancorossi (nella foto Alberto Ossola Gabe Brown e Davide Moretti) tirare fuori tutto il carattere possibile.
La Happy Casa Brindisi
Come Varese anche Brindisi ha trovato mille problemi tra errori di costruzione e infortuni. Le squadre si erano affrontate in pre-stagione al trofeo di Cavallino Treporti. La guida tecnica è passata da Fabio Corbani al vecchio santone Dragan Sakota, che l’anno scorso aveva condotto Reggio Emilia ad una salvezza apparsa quasi impossibile. Sul campo provano a fare la differenza i talentuosi Xavier Sneed e Jeremy Senglin, con Tomas Kyzlink come guardia e l’atletico Jordan Bayehe a presidiare i tabelloni. Anche al PalaPentassuglia c’è aria di rinnovamento tra americani in esubero, tagli annunciati e porte girevoli. Insomma, come a Varese, tipico delle squadre in crisi, che sperano di pescare nel mazzo il jolly giusto per salvarsi.
La presentazione di Massimo Ferraiuolo (Team Manager Openjobmetis Varese)
La presentazione di Tullio Marino (General Manager Happy Casa Brindisi)
Dobbiamo viverla come fosse un’ultima spiaggia, per salvarci dobbiamo lottare per quaranta minuti ed avere la spinta dei nostri fantastici tifosi. Oggi siamo nella condizione tale che non si può lasciare nulla al caso, è il momento in cui tutti i giocatori tirino fuori l’orgoglio e la voglia di rivalsa, rispecchiando quella che è la volontà dei tifosi e della società: salvaguardare il patrimonio di un’intera regione, mantenere la serie A. Contro Varese domenica sarà la nostra “partita della vita”, vogliamo vedere la stessa cattiveria agonistica che abbiamo messo in campo con Bologna e che poi Treviso ci ha restituito con gli interessi domenica.
Next stop
La Openjobmetis tornerà in campo domenica 17 dicembre alle ore 17.30 alla Itelyum Arena per l’eterno derby contro l’Olimpia Milano. Nel frattempo, mercoledì 13 alle ore 20.30 partita a Masnago in Fiba Europe Cup contro gli olandesi del ZZ Leiden.
Openjobmetis Varese Campionato Brindisi – MALPENSA24