MILANO – Una EA7 Emporio Armani con metà squadra fuori (out Baron, Napier, Mirotic, Poythress, Tonut e Flaccadori recuperato solo all’ultimo momento per la panchina) fa un solo boccone di una Varese così impalpabile e tenera che si è spezzata con un grissino. Un’occasione persa per gli ospiti per cercare il colpaccio o, almeno, per competere. Invece sono stati presi a schiaffoni e scherniti da una Milano in crisi.
Questa OJM deve chiedere scusa
Nel salotto buono di un Forum con ampi spazi vuoti (larga rappresentanza varesina) e che riserva qualche isolato sibilo a Ettore Messina, va in scena l’inaccettabile no game della Openjobmetis: una squadra con un atteggiamento difensivo e a rimbalzo inaccettabile, che se unito alla serata complicatissima al tiro, vogliono dire no contest dopo soli 5’. La mancanza del talento e della personalità di Hanlan sono davvero gap troppo grandi da colmare per questa squadra per questa squadra: serve come il pane un giocatore di valore che possa allungare le rotazioni e ridare solidità a una squadra rimpiombata nelle fragilità di inizio anno. Questa Openjobmetis così pigra, imborghesita, soft e senza voglia di sbucciarsi le ginocchia deve solo chiedere scusa ai suoi tifosi arrivati al Forum e davanti alla tv.
Inside the match
Brutta notizia i due falli di Brown in 1’: nonostante la stoppata del neo capitano McDermott che va in cielo a prendere Melli, l’Olimpia dà il primo strappo, mentre Varese rimane impastata a percentuali al tiro orrende (4/16) per il 29-13 al 10’ (10 punti del solo Mannion). Nel secondo periodo la Openjobmetis paga moltissimo in difesa e a rimbalzo, ma almeno entra finalmente in ritmo in attacco (44-27 al 17’): l’atteggiamento difensivo è però scandaloso così come la voglia di andare a rimbalzo (33-7 il parziale, neanche in una partita da settore giovanile di periferia), tanto da stampare il 54-30 dell’intervallo. Inutile continuare con la cronaca. La partita scivola via ed è solo un lungo garbage time, con i tifosi varesini che guardano l’orologio per tornare al più presto a casa: soldi del biglietto e una domenica pomeriggio spesa per nulla. A interrompere il tran tran c’è solo da segnalare l’esordio in serie A di Leonardo Okeke (rientrato dopo il grave infortunio) e quello di Hugo Besson (che ha mostrato gambe interessanti nell’attaccare il ferro). Nel finale da segnalare l’uscita per infortunio di Davide Moretti, che rischia di rendere ancora più amaro il bilancio di un pomeriggio da dimenticare.
STATS
Milano batte Varese 54-28 a rimbalzo (19 in attacco per i padroni di casa). La Openjobmetis tira con il 21% da 3 e colleziona un -31 di valutazione. Le cifre dicono tanto, ma non tutto. Al Forum è andato in scena uno scempio ben peggiore.
Mixed Zone – coach Tom Bialaszewski 1)
Mixed Zone – coach Tom Bialaszewski 2)
Mixed Zone – coach Ettore Messina
MVP OJM
Nico Mannion. Nello squallore dei suoi compagni di squadra emergono le sue cifre individuali (19 punti, 7 rimbalzi e 5 assist). Almeno, a sprazzi, rigorosamente solo in attacco, lui ci prova. I suoi compagni neanche quello.
Rating
Mannion 6.5, Moretti 4, McDermott 5 Brown 5, Spencer 4; Besson 5, Woldetensae , Virginio s.v., Ulaneo 5, Okeke 6. Coach Bialaszewski 3.
Match report
EA7 Emporio Armani Milano-Openjobmetis Varese: 94-63
(29-13; 54-30; 81-50)
EA7 MILANO: Lo 10, Hall 9, Shields 14, Voigtmann 9, Melli 14; Flaccadori, n.e., Bortolani 7, Marcucci, Ricci 19, Caruso 6, Hines 6. Coach Messina.
OPENJOBMETIS VARESE: Mannion 19, Moretti 5, McDermott 7, Brown 8, Spencer 6; Besson 8, Woldetensae 3, Virginio 3, Ulaneo 2, Okeke 2. Coach Bialaszewski.
Next stop
La Openjobmetis tornerà in campo domenica 10 marzo alle ore 17 a Masnago contro la Happy Casa Brindisi. Un importante match salvezza. Nel frattempo la Itelyum giocherà i quarti di finale di Fiba Europe Cup mercoledì 6 alle ore 18.30 sul campo del Nymburg (ritorno a Varese mercoledì 13 alle ore 20.30 nella logica del doppio confronto con differenza-canestri).