Derby della Mole in copertina. Dopo la sconfitta di Berna in Champions League contro lo Young Boys la corazzata di Allegri è pronta a riprendere la propria marcia già stasera contro il Toro di Mazzarri. Sfida ad alta tensione, ma che l’opinionista televisivo, Orfeo Zanforlin è convinto di portare a casa, seppur tra qualche difficoltà: “In mezzo al campo – spiega il tecnico – la Juve potrebbe essere perforabile. Nonostante la presenza di Matuidi qualche problema dal punto di vista fisico potremmo avercelo. Credo che andranno a inibire la giocate di Pianic e da lì innescare l’ultimo passaggio”. La sconfitta di Champions non è andata giù a tanti juventini, Zanforlin compreso.
Vogliamo il riscatto contro il Toro
“Mi aspetto una reazione, una risposta chiara. Anche Allegri e al società credo siano contrariati dall’atteggiamento tenuto a Berna: era una partita da vincere a tutti i costi e la Juve l’ha sbagliata pienamente. Ci sono delle responsabilità da parte dei giocatori, dell’allenatore e dell’ambiente più in generale. Queste partite vanno preparate in ogni minimo dettaglio per non avere recriminazioni. L’impegno è stato sottovalutato e non va assolutamente bene. Non voglio fare il bacchettone, ama andava preparata meglio. Non dico in clausura, ma doveva esserci più concentrazione. Non la puoi approcciare così”. Non mancherà la concentrazione contro il Toro: “C’è il rivale stracittadino – aggiunge – una gara difficile e la Juve deve vincere perchè la differenza di qualità delle rose è troppo grande. La Juve ha le carte in regola per vincere. Ne parlavo con Patrizio Sala e mi ricordava che il Torino tra il ’70 e il ’75 di Patrizio Sala vinse un sacco di derby, ma non è più quel Torino.
Occhio alla difesa del Toro, ma il nostro trio d’attacco è magico
“Paradossalmente – ha aggiunto – è più forte in trasferta: si sa difendere e poi riparte moltissimo. La fase difensiva è organizzata molto bene. Mazzarri è un buon allenatore, in parte sottovalutato, non è un grande gestore, ma ha fatto anche grandi cose. E’ un allenatore un po’ monotema, non sa leggere forse benissimo la partita. Cambia difficilmente il modulo forse perchè fa fatica a leggere l’avversario”. L’attacco della Juve lo tranquillizza: “La Juve la vince là davanti. C’è una cifra tecnica enorme. Dietro Bonucci e Chiellini danno garanzie assolute. Anche De Sciglio molto bene. Secondo me davanti faremo la differenza con Cr7, Mandzukic e Dybala dal quale mi aspetto tantissimo, uno dei pochi che può aprire le maglie della difesa di Mazzarri. I due difensori centrali del Toro sono tosti. Sarà una bella sfida. Arcigni, di grande carattere, ma noi abbiamo tre attaccanti strepitosi”.