SALERNO – Grande impresa dell’Under 20 della Pallanuoto Busto. A Salerno, nel raggruppamento dei quarti di finale fra le migliori 16 squadre d’Italia, i ragazzi di coach Luca Polacchi – molti dei quali alle prese con i concomitanti esami di maturità – si sono superati, riuscendo a centrare la qualificazione alle semifinali scudetto, in programma a Monza il prossimo 8-9 luglio (con Como, Bologna e Anzio). Un risultato storico per la società del presidente Castagna (nata di fatto dalle ceneri post Covid della Sport Management), per il movimento pallanuotisico bustocco (in crescita dopo la finale scudetto Under 18 dello scorso anno) e di riflesso per tutta la Città di Busto Arsizio.
Un gruppo maturo
Per il sogno tricolore c’è e ci sarà ancora tempo, ma intanto la Pallanuoto Busto, approdata per il terzo anno consecutivo alle fasi finali nazionali, ha messo in mostra le qualità di un gruppo che fa ben sperare per il futuro. Anche sul piano della maturità, nel senso più letterario del termine, visto che per partecipare ai quarti di finali di Salerno ben tre atleti della squadra bustocca, Alessandro Santalucia, Tommaso Conte, Fabio De Michele, hanno anticipato appositamente gli esami orali di maturità.
Il percorso
Una storia nella storia, di una squadra che, inserita nel girone 4 con i padroni di casa della CN Salerno, i capitolini della Libertas Eur Roma e i catanesi del Triscelon Etnea, ha saputo sbrigare la pratica qualificazione già nelle prime due partite, imponendosi 11-7 senza brillare nella gara inaugurale di giovedì pomeriggio contro Catania (complice le fatiche del viaggio mattutino) e 9-5 di slancio nell’incontro del venerdì mattutino contro Roma, aggredita fin dal via (6-1 nel primo tempo).
Coach Polacchi: orgoglioso
Prima di commentare le singole partite, mi sento di rivolgere un sincero plauso ai miei ragazzi per l’impresa compiuta. Un’impresa frutto del duro lavoro di un gruppo che, in una stagione complicata, sportivamente e scolasticamente, ha saputo lavorare sodo, mostrando grande maturità.
Ritornando alle gare dei quarti, contro Catania non abbiamo giocato benissimo, risentendo probabilmente della giornata di viaggio stancante, ma alla fine siamo comunque riusciti a portare a casa il risultato. Ben diversa è stata invece la prova con Roma, in cui siamo partiti benissimo, gestendo poi con mestiere ed esperienza il vantaggio. Ancora differente è stata infine la gara, intensissima, con Salerno, in cui i tanti contatti fisici e le espulsioni alla fine hanno inciso sul risultato (12-14), lasciandoci però tanti insegnamenti preziosi per il nostro percorso.
Gli eroi di Salerno
Barbotti, Bellemo, Campione, Conte, Daverio, De Michele, Manfrin, Morelli, Peluso, Pisoni, Robecchi, Romano, Santalucia, Varga. Allenatore: Polacchi. Dirigenti: Peluso