BUSTO ARSIZIO – Gli uffici demografici del Comune di Busto Arsizio sono ancora sotto osservazione. Una vera sorveglianza quotidiana è quella operata dagli agenti di polizia locale, che girano per presidiare l’ufficio con l’obiettivo di placare la tentazione degli utenti più insofferenti di alzare la voce (o le mani, come successo qualche mese fa) nei confronti degli operatori agli sportelli. Ma i tempi di attesa per le carte d’identità sono ancora troppo alti e l’amministrazione ha messo nel mirino la soluzione del problema: con le nuove assunzioni previste dal concorso in programma nei prossimi giorni arriveranno almeno altri due addetti per il settore dei servizi demografici.
Sportelli “sotto sorveglianza”
Da tempo ormai, dopo gli episodi di intemperanze da parte degli utenti, c’è una presenza saltuaria ma quotidiana da parte degli agenti di polizia locale a “sorveglianza” degli uffici demografici di via Fratelli d’Italia. Non un vero presidio continuativo, perché le forze a disposizione del Comando dei Molini Marzoli non lo permetterebbero, ma un controllo attivo nei momenti di maggior frequentazione dell’anagrafe di Busto per tranquillizzare i dipendenti comunali e mettere preventivamente sul chi va là eventuali “bollenti spiriti” da parte di utenti poco avvezzi alla pazienza.
Le code all’anagrafe
D’altra parte, la situazione in via Fratelli d’Italia rimane estremamente delicata, nonostante le diverse iniziative messe in campo negli ultimi mesi per sgravare gli sportelli demografici da alcune incombenze, come dimostrano le convenzioni per il rilascio cartaceo delle copie dei certificati anagrafici nelle tabaccherie e nelle edicole. Le prenotazioni online per le carte d’identità elettroniche rimangono però ancora un problema: allo sportello principale di via Fratelli d’Italia, le date disponibili sono bloccate fino al 9 febbraio 2022 (più di tre mesi di attesa), mentre va un po’ meglio a Borsano, dove lo sportello 1 rimanda al 20 gennaio 2022 (due mesi e mezzo) e lo sportello 2 al 22 novembre, anche se al momento non è prenotabile online.
Le nuove assunzioni
Il caos all’anagrafe è un tema che la nuova amministrazione comunale guidata dal sindaco Emanuele Antonelli ha subito messo in cima alle priorità, come ha dichiarato il neo-assessore al personale Mario Cislaghi già nella conferenza stampa di presentazione della giunta, parlando apertamente di «code non tollerabili all’anagrafe e allo stato civile». Tra le iniziative programmate, di certo l’assessore punta a destinare al settore dei servizi demografici due degli otto “nuovi acquisti” nell’organico di palazzo Gilardoni che usciranno dal concorso che si terrà nei prossimi giorni (con più di 800 potenziali candidati). È invece «una fake news», lo ha assicurato a più riprese l’assessore Cislaghi, quella circolata nelle scorse settimane su una possibile chiusura dell’anagrafe decentrata di Borsano. Uno sportello sempre più strategico anche per le carte d’identità.
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