GALLARATE – Le opposizioni hanno rotto gli indugi. La mozione di sfiducia al sindaco di Gallarate, Andrea Cassani, è stata depositata oggi 12 novembre alle 13 all’Ufficio Protocollo di Palazzo Borghi.
Undici i firmatari
Pronta nel cassetto da alcune settimane, la mozione di sfiducia è stata presentata a dodici ore di distanza dalla notizia secondo cui Andrea Cassani, sindaco di Gallarate, sarebbe stato iscritto nel registro degli indagati per l’inchiesta “Mensa dei poveri” per turbativa d’asta. A firmarla undici consiglieri comunali: i 4 del Pd (Giovanni Pignataro, Carmelo Lauricella, Margherita Silvestrini, Anna Zambon) i 4 di Città è Vita (Sebastiano Nicosia, Danilo Barban, Matelda Crespi ed Edoardo Guenzani), Gallarate 9.9 (Rocco Longobardi) e i due ferrazziani (Luigi Fichera e Luca Carabelli). Se la votassero anche Leonardo Martucci (Forza Italia), uscito dalla maggioranza una settimana fa, e il battitore libero Giuseppe Lorusso, l’amministrazione Cassani sarebbe arrivata al capolinea.
Maggiori dettagli verranno forniti nella conferenza stampa convocata nel pomeriggio dagli undici firmatari.