SOMMA LOMBARDO – Quattro parole («Ordine, sicurezza, determinazione, trasparenza») da racchiudere in unico motto: «Prima i sommesi». Alberto Barcaro, consigliere provinciale e attuale segretario della sezione della Lega di Somma Lombardo, si è presentato ufficialmente oggi 22 febbraio: è lui il candidato sindaco del centrodestra che – unito – punta con determinazione a riprendersi Somma Lombardo dopo cinque anni di opposizione.
Centrodestra unito
Il punto di partenza di Barcaro sono quelle 122 preferenze personali ottenute alle Amministrative 2015. Mai un leghista ne aveva ottenute così tante a Somma Lombardo. Il candidato sindaco si è detto orgoglioso di guidare la coalizione e umanamente preoccupato («ma al punto giusto»). Dopo dieci anni di attività politica questo era il suo momento e non si è tirato indietro. La Lega gli ha dato fiducia e tutto il centrodestra si è compattato attorno alla sua candidatura.
La fusione
La novità odierna è la fusione tra Siamo Somma – sorpresa civica del 2015 – con Lombardia Ideale. Nasce “Fai Centro con Somma Ideale”. Una decisione che era nell’aria da giorni e che il portavoce di Siamo Somma, Giancarlo Norcini, ha spiegato così: «Dopo il grande risultato di cinque anni fa stavolta ce la vogliamo giocare veramente: vogliamo vincere e ridare Somma al centrodestra». Sulla scheda elettorale comparirà anche il simbolo di Forza Italia («ma con qualche sorpresa che sveleremo più avanti», ha detto Silvio Pezzotta), quello di Fratelli d’Italia e naturalmente l’Alberto da Giussano.
Bloccare il Pgt
Il programma elettorale verrà reso noto nelle prossime settimane, ma Barcaro ha svelato quale sarà il suo primo atto amministrativo se a giugno indosserà la fascia tricolore: «Bloccheremo il Pgt adottato ieri sera in consiglio comunale». Ha svelato inoltre che il rilancio di Case Nuove sarà una delle priorità: «Ci metteremo la testa e il cuore, la nostra frazione non merita di essere ridotta a un parcheggio a cielo aperto».
Le voci del centrodestra
«Forza Italia si pone insieme alla coalizione come alternativa all’attuale maggioranza che ha prodotto solo manutenzioni ordinarie, pochissime idee, molta inutile polemica, nessuna vera prospettiva di città», ha detto il coordinatore azzurro Andrea Vaccariello. «Saremo la voce dei cittadini contro la mascherata democrazia partecipata degli ultimi cinque anni», ha aggiunto Manuela Scidurlo (FdI). «Buonsenso e concretezza guideranno la nostra azione amministrativa», ha sottolineato il coordinatore di Lombardia Ideale Luigi Mancini. Presenti all’incontro anche i vertici provinciali di partito Piero Galparoli (FI), Matteo Bianchi (Lega) e Giacomo Cosentino (LI). Come ha sottolineato il responsabile per gli enti locali dei berlusconiani, infatti, Somma sarà nel 2020 il laboratorio politico del centrodestra unito in vista delle elezioni del 2021 a Varese, Busto, Gallarate a altri 90 Comuni circa della provincia di Varese.
Prima i sommesi Alberto Barcaro – MALPENSA24