MEDA – Nella diciassettesima giornata di campionato del girone A di serie C, la Pro Patria, di scena al “Città di Meda” in formazione ampiamente rimaneggiata dalle tante assenze, blocca sul pari la seconda della classe, imponendo l’1-1 al Renate dell’ex milanista Aimo Diana. Fra due squadre che insieme avevano messo assieme 15 pareggi (sette i brianzoli, otto i bustocchi), il segno x matura nel finale di primo tempo, con il botta e risposta fra Kabashi e il millennial Molinari (nella foto) al primo gol fra i professionisti. Ma stavolta il quinto pareggio consecutivo dei tigrotti di Javorcic, ottenuto in assoluta emergenza (con Fietta – il migliore in campo con Mangano – costretto addirittura a “sacrificarsi” da centrale difensivo), fa felice i tanti tifosi biancoblù accorsi in Brianza.
Terminal
1-0 (42′) – L’albanese del Renate Elvis Kabashi prende palla dal vertice destro dell’area, si accentra e lascia partire un sinistro maligno che si infila imparabilmente nell’angolino basso alla destra dell’incolpevole Mangano.
1-1 (48′) – Il vantaggio del Renate dura un amen, perché nel terzo dei tre minuti di recupero Stefano Molinari, classe 2000, trova il primo gol fra i professionisti, ribadendo in rete la strepitosa respinta del portiere Satalino, dopo il colpo di testa ravvicinato di Mastroianni (che al 12′ si era visto annullare un gol per offside) sulla punizione cross di Le Noci .
Check in
Nella settimana dell’aggressione in traghetto al presidente del Catania Lo Monaco (ex patron del Milazzo…) da parte di un gruppo di ultrà etnei, fa da contraltare la vicinanza della tifoseria biancoblù, accorsa in massa in quel di Meda per stare al fianco della squadra e della sua presidentessa in un momento delicato della stagione (la Pro non vince in campionato dal 13 ottobre) e complicato dalle assenze. E il gol del millennial Stefano Molinari, prodotto del vivaio, dice tanto…
Check out
Pioggia a secchiate, freddo pungente, maglia verde, orario folle e arbitro a tratti indisponente: nella sfida nella sfida fra gli ex compagni ai tempi del Brescia Aimo Diana (alla presenza numero 100 in LegaPro) e Ivan Javorcic, la s… fortuna ha dimostrato di vederci bene. Come se non bastassero già gli infortuni di Cottarelli, Ghioldi, Spizzichino e Brignoli (oltre agli squalificati Lombardoni e Boffelli), al “Città di Meda” il tecnico della Pro ha dovuto rinunciare al quarto d’ora anche a Molnar per problemi muscolari, arretrando Fietta al centro della difesa.
Boarding
Renate-Pro Patria: 1-1 (1-1)
RETI: 42′ p.t. Kabashi (REN), 48′ p.t. Molinari (PP).
AC RENATE (3-5-2): 22 Satalino; 13 Baniya, 21 Damonte, 24 Possenti; 27 Guglielmotti (21′ s.t. 25 De Sena), 8 Kabashi, 4 Ranieri (38′ s.t. 16 Militari), 20 Rada, 7 Anghileri; 14 Galuppini (38′ s.t. 17 Pelle), 9 Plescia (27′ s.t. 10 Grbac). A disposizione: 12 Stucchi, 5 Teso, 6 Magli, 11 Pizzul, 19 Marchetti. All. Diana.
PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 12 Mangano; 4 Battistini, 5 Molnar (16′ p.t. 6 Palesi), 24 Molinari; 26 Masetti, 21 Colombo, 14 Bertoni, 16 Fietta, 15 Galli; 10 Le Noci (42′ s.t. 27 Kolaj), 9 Mastroianni (31′ s.t. 11 Parker). A disposizione: 1 Tornaghi, 22 Angelina, 2 Marcone, 7 Pedone, 18 Defendi, 25 Ferri. All. Javorcic.
ARBITRO: Davide Di Marco di Ciampino (Edoardo Cleopazzo della Sezione di Lecce e Gianluca Matera della Sezione di Lecce).
From to… Derby del Ticino
In assenza del derby col Legnano, la partita di domenica 8 dicembre allo “Speroni” (calcio d’inizio ore 15) fra Pro Patria e Novara resta, fra i tifosi biancoblù, uno degli appuntamenti più sentiti e attesi. E anche per la società che per l’occasione ha indetto la “giornata biancoblù”, nella quale l’ingresso allo “Speroni” sarà a pagamento per tutti, anche per gli abbonati.