Pro Patria in emergenza, Piacenza in allerta, Javorcic in finale

DOMENICA (ore 14.30) POPOLARI COPERTI A 5 EURO

Javorcic
Turotti-Javorcic-Testa: la nostra vera Pro Patria

BUSTO ARSIZIO – Pro Patria sempre in emergenza, dentro e fuori dal campo; Piacenza (di scena domenica a Busto) in allerta; il SudTirol dell’ex Javorcic con un piede e mezzo (e forse più) in finale di Coppa Italia di serie C. Il 2022 sembra insomma cominciare come si era interrotto il 2021, anche se in casa biancoblù – dove il mercato dovrebbe essere una priorità per rinforzare la squadra tigrotta di Prina e dove persino il diesse Turotti sta perdendo la pazienza – si sta seriamente giocando col fuoco.

Società: resa dei conti

Sulla questione societaria il nostro parere è stato netto e chiaro fin dall’avvento della nuova proprietà, finendo ben presto sulla black list dei “cattivi” e dei diffidenti. I fatti però ci stanno, purtroppo, dando ragione. Il presidente in pectore Domenico Citarella è sbarcato a Malpensa: ci si augura che entro fine mese, in tempo utile insomma per intervenire sul mercato, la situazione si possa sbloccare, vista la disponibilità a tornare in campo della presidentessa onoraria Patrizia Testa. Sarà semplice o voleranno stracci? Staremo a vedere, ma dopo aver buttato un intero girone d’andata, perdere ulteriore tempo sarebbe deleterio. Per chi non l’avesse ancora capito, si sta seriamente rischiando la retrocessione in serie D.

Qui Pro Patria: emergenza senza fine

Nonostante la lunga pausa, l’infermeria biancoblù resta affollatissima, fra infortunati (Bertoni, Banfi, Zeroli), acciaccati (Fietta, Brignoli e Giardino), Covid (rispettiamo l’anonimato dei tre tigrotti, attesi a breve dal tampone di “guarigione”). Qualche buona notizia non manca, come l’imminente ritorno in gruppo di Vezzoni e il ritorno a lavorare in campo di Lombardoni, ma entrambi i giocatori salteranno ovviamente la gara col Piacenza. E per l’ex capitano della Primavera dell’Inter – il cui mancato avvicendamento estivo è stato il più grande errore di valutazione della stagione – i tempi di rientro saranno inevitabilmente ben più lunghi. E da domenica, con 9 gare in 36 giorni, c’è poco da stare allegri.

Qui Piacenza: allerta Covid

Un recentissimo caso di positività all’interno del gruppo squadra del Piacenza, di scena domenica (ore 14.30) allo stadio “Speroni” (popolari coperti e scoperti a 5 euro), costringerà i giocatori emiliani a sottoporsi ad un nuovo giro di tamponi per valutare i possibili contagi. La squadra di Scazzola, che a differenza della Pro Patria sul mercato si è rinforzata eccome, incrocia le dita. Ricordiamo – in base ai nuovi protocolli – che solo al superamento del 35% di positivi all’interno della rosa – scatterà il rinvio della gara.

Qui Bolzano: Javorcic a valanga

Per qualcuno era facilmente sostituibile, per altri – noi in primis – no. E i fatti ci stanno dando ancora una volta ragione. Oltre alla leadership in campionato, l’ex allenatore della Pro Patria Ivan Javorcic – che a Busto sarebbe rimasto eccome, a fronte ovviamente di garanzie sul mercato e di una squadra con almeno l’ambizione di puntare alla serie B – martedì ha messo l’ennesima firma di questa stagione, guidando gli altoatesini ad ipotecare la finale di Coppa Italia, in virtù del 4-0 inferto alla Fidelis Andria nella gara d’andata in Puglia.

Pro Patria Piacenza Javorcic – MALPENSA 24