Pro Patria, febbre playoff. I tifosi si mobilitano per Lecco. E i politici?

DOMENICA CALCIO D'INIZIO ORE 14.30

I tifosi della Pro Patria (foto Marco Giussani)

BUSTO ARSIZIO – L’incredibile finale di gara a Crema, con Colombo e compagni intenti a congedarsi dai propri tifosi accorsi al “Voltini” mentre l’imprevedibile gol al 94′ della Virtus Verona spalancava a loro insaputa le porte dei playoff, ha avuto tre conseguenze. Per la proprietà biancoblù (ovviamente non pervenuta nel cremasco) una muta di maglie; per i calciatori tigrotti (alcuni dei quali stavano litigando con l’arbitro, altri piangendo, altri salutando) una scossa di adrenalina pura; e per la piazza bustocca una seconda gioia dopo la salvezza.

Playoff: è tutto vero

L’abbinamento col Lecco, rivale da sempre, ha fatto poi il resto, riaccendendo l’entusiasmo fra i tifosi biancoblù, molti dei quali – fra il pass aggiuntivo riservato al girone A (per le finaliste di Coppa Italia) e fra i conteggi della classifica avulsa – solo durante il viaggio di ritorno verso Busto hanno realmente compreso che la Pro Patria si era qualificata per davvero ai playoff.

In pullman a Lecco: a 10 euro

In nemmeno 24 ore, Pro Patria Club e Tigrotto – che già a Seregno e Crema erano riusciti a portare tanti tifosi biancoblù in trasferta – hanno già bruciato il primo pullman organizzato per Lecco; e ora stanno ricevendo le adesioni per il secondo bus (10 euro per info e prenotazioni: Mauro 3389693160 e Simone 3394741261).

Under 18 gratis

Grazie alla collaborazione fra il presidente del PPC Giovanni Pellegatta e la mascotte ufficiale “Tigrotto 1919” di Emanuele Gambertoglio, per gli under 18 il biglietto del pullman sarà gratuito, purché gli interessati salgano a bordo del bus con una maglia, una sciarpa o un cappellino rigorosamente biancoblù.

Macchia biancoblù

E a proposito di colori, Pro Patria Club e il Tigrotto invitano i tifosi che saranno presenti domenica al “Rigamonti-Ceppi” di Lecco ad indossare qualcosa di biancoblù per “fare macchia” sugli spalti dello stadio.

Politici al seguito

Dato che la salvezza (societaria) della Pro Patria sta diventando un caso politico, fra botta e risposta e telefonate inopportune, sarebbe auspicabile vedere al fianco dei tigrotti anche qualche rappresentante di Palazzo Gilardoni, visto il desolante vuoto (a partire dalla proprietà di maggioranza e minoranza) riscontrato a Crema. Sarebbe un bel segnale di vicinanza. L’invito dei tifosi (come già accaduto a Seregno quando Artusa e Farioli salirono a bordo del pullman biancoblù; Folegani era in tribuna per il “derby di casa”) è ovviamente trasversale: perché la Pro Patria è un bene della collettività di Busto Arsizio. Da salvaguardare, tutelare e valorizzare sempre. Non solo in campagna elettorale…

I playoff

Lecco-Pro Patria, in programma domenica 1 maggio (calcio d’inizio ore 14.30) allo stadio “Rigamonti-Ceppi di Lecco, sarà gara ad eliminazione diretta. In caso di parità al termine dei 90′ regolamentari, non ci saranno i tempi supplementari: al turno successivo passerà la squadra meglio classificata al termine della regular season (nella fattispecie i blucelesti hanno chiuso al sesto posto; i biancoblù all’undicesimo). Traducendo in soldoni e in chiave bustocca, se la Pro Patria vincerà a Lecco, i tigrotti mercoledì 4 maggio affronteranno, ancora in gara secca e ancora in trasferta, la Triestina.

Lecco Pro Patria tifosi – MALPENSA 24