Processo Rebellin, sì al pattegiamento chiesto da Wolfgang Rieke

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Davide Rebellin

VICENZA – Si è celebrata ieri a Vicenza la prima udienza del processo ai danni di Wolfgang Rieke, il camionista che ha travolto e ucciso Davide Rebellin il 30 novembre del 2022. L’accusa ha dato l’assenso al patteggiamento della pena di 3 anni e 11 mesi per Wolfgang Rieke. La richiesta è stata formulata stamani dai legali dell’uomo davanti al tribunale di Vicenza, dopo che in sede di udienza preliminare l’accordo sulla pena era stato respinto lo scorso 7 dicembre. Dopo quel pronunciamento, la stessa difesa aveva chiesto l’anticipo della data del processo, inizialmente fissato per il 22 aprile.

Ieri i difensori di Rieke – in carcere a Vicenza dal 23 agosto scorso, quando si è consegnato alle forze dell’ordine italiane – hanno chiesto inoltre la conversione della pena con la detenzione agli arresti domiciliari.

Il collegio deciderà l’11 marzo prossimo. Durante l’udienza, Rieke ha letto alcune spontanee dichiarazioni: “E’ stato un errore – ha detto davanti ai giudici – e una tragedia. Mi dispiace tanto, tanto, tanto. Me ne pento, accetterò la mia pena”.

L’eventuale decisione sull’allentamento della misura cautelare potrebbe essere presa anche prima della prossima udienza. Per la cronaca, la famiglia Rebellin era stata risarcita via assicurazione con 825mila euro.

Articolo a cura di Tuttobiciweb.it

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