La protesta dei Vigili del fuoco di Varese: «Mancano 100 uomini e un’autoscala»

VARESEUna manichetta trasformata in striscione e il suono della sirena per far sentire (in tutti i sensi) le proprie ragioni. Così i Vigili del fuoco hanno voluto manifestare questa mattina, giovedì 23 febbraio, davanti alla sede della Prefettura di Varese. Il presidio in piazza Libertà (nel video sotto le interviste ai rappresentanti sindacali) ha avuto lo scopo di segnalare ancora una volta i problemi di carenza di organico, con quasi 100 operatori che mancano a livello provinciale, e di mezzi, a partire dall’autoscala per Busto Arsizio.

I numeri

Un decreto ministeriale del luglio scorso che stabilisce come deve essere distribuito il personale dei Vigili del fuoco in tutt’Italia assegna al comando di Varese 502 unità. Ma dal censimento aggiornato all’1 febbraio 2023 a livello provinciale sono in servizio circa 100 persone in meno, 97 per la precisione. Questo si ripercuote su tutta la provincia con una carenza dei capisquadra intorno al 40%. Nei distaccamenti minori (Luino, Somma Lombardo e Ispra) la carenza è del 50%: invece di due operatori qualificati ce n’è uno solo. L’altra carenza cronica è del personale autista, con personale qualificato che vista la situazione di difficoltà ricopre la mansione di autista anche se tecnicamente non sarebbe tenuto a farlo.

La manichetta antincendio trasformata in striscione

Il problema dell’autoscala di Busto

La situazione di difficoltà sarà in parte alleviata da 960 ore di straordinario in arrivo per i prossimi tre mesi. Ma per i sindacati che hanno organizzato il presidio si tratta solo di una goccia nell’oceano. Il fabbisogno in più di ore che serviva al comando provinciale era di 2000 ore al mese (6000 per il trimestre), come emerge da pochi rapidi calcoli, viste le 100 persone in meno moltiplicate per 12 ore al giorno e suddivise per i vari turni. «Viene coperto un sesto del fabbisogno che non risolve praticamente nulla. Non si riesce neanche a programmare le ferie del personale», lamentano le sigle sindacali. Per quanto riguarda i mezzi invece il problema principale è quello della mancanza dell’autoscala nel distaccamento di Busto Arsizio, che in situazioni di necessità deve far riferimento ai colleghi di Legnano.

Incontro col prefetto

La manifestazione è stata organizzata da Co.Na.Po, Uil-Pa e Fns-Cisl, presenti davanti alla Prefettura in borghese. «Abbiamo fatto regolare richiesta per poter indossare la divisa ma ci è stata negata», spiegano. La protesta è comunque andata avanti, con i rappresentanti sindacali che hanno srotolato una manichetta personalizzata, con la scritta “Vv.f Varese + personale + autoscala = sicurezza per tutti! No caserme chiuse”. Nel corso della mattinata una delegazione è stata ricevuta a Villa Recalcati dal prefetto Salvatore Pasquariello (nella foto sotto).

In seguito all’incontro i sindacati hanno diffuso una nota:

Una delegazione dei rappresentanti Sindacali ha incontrato il Prefetto di Varese il Dott. Salvatore Pasquariello, che da sempre è stato sensibile alle problematiche dei vigili del fuoco. Nel colloquio sono state portate le istanze del personale dove si richiedono le risorse per poter fare soccorso, una situazione di questo tipo in provincia non si era mai verificata.
Non ci interessa in che modo l’amministrazione centrale trovi il modo di dare le risorse necessarie, noi chiediamo di avere il personale per portare soccorso alla popolazione! E non di depauperare i distaccamenti sul territorio per garantire il soccorso in ambito aeroportuale: non possono esistere passeggeri che volano di serie A e cittadini che hanno bisogno di soccorso di serie B! Ringraziamo il Sig. Prefetto per la disponibilità nei nostri confronti e per essersi preso a cuore la questione. A breve sarà inoltrato alla Prefettura un dossier con tutte le criticità espresse nell’incontro di oggi.

Il messaggio di Candiani

Ai Vigili del fuoco di Varese è giunto un messaggio di vicinanza (nel video sotto) da parte dell’onorevole varesino Stefano Candiani, che più volte si è occupato del tema in passato. Il deputato leghista spiega di aver affrontato il problema con il Viminale e si esprime sia in merito alla richiesta dell’autoscala sia sull’assegnazione di nuovo personale per il comando di Varese. «Ci sarà massimo impegno e massima determinazione».