Provincia di Varese, ispezioni su 600 ponti e manufatti. «Non ci sono emergenze»

Da sinistra Diego Rossi e Sergio Ghiringhelli

VARESE – Sulla rete viaria provinciale non si registrano situazioni di emergenza per quanto riguarda i ponti. È positivo fin qui il risultato dell’attività di monitoraggio avviata dalla Provincia di Varese, che ha permesso di censire oltre 600 attraversamenti, registrati su archivio digitale. Dalla fase dell’ispezione si passerà poi a quella degli interventi, con alcune decine di opere già progettate e altre già appaltate, tra cui il ponte di Cairate.

Censimento e ispezioni

Le attività di individuazione dei manufatti sono state concluse e sono state l’occasione per archiviare dal formato cartaceo a quello digitale i dati delle attività compiute decenni fa. Il numero delle campate è stato il criterio impiegato nelle attività di individuazione che hanno portato alla suddivisione dei manufatti in tre categorie che seguono: attraversamenti, fino a 2 metri di luce (in totale sono 316); ponticelli, da 2 a 6 metri di luce (173); ponti o viadotti, oltre i 6 metri di luce (176 unità). Un’altra attività realizzata è il lavoro delle ispezioni dei manufatti, che ha portato a un totale di 165 ponti ispezionati. Di questi 75 si trovano sulla rete principale e 90 sulla rete di montagna. In fase di esecuzione ci sono 41 ispezioni, mentre in fase di aggiudicazione si contano 86 servizi di ispezioni.

Gli approfondimenti

Nei casi in cui le ispezioni hanno evidenziato delle possibili criticità, si è intervenuto con degli approfondimenti come le prove geotecniche, le prove di carico (nella foto) o la posa di strumenti di monitoraggio continuo. Lo stato di salute dei ponti nel complesso è positiva. «Possiamo parlare di una situazione buona: non ci sono casi di emergenza», hanno sottolineato il consigliere provinciale delegato a strade e viabilità Sergio Ghiringhelli e il responsabile provinciale del settore trasporto catasto e strade Diego Rossi. A supporto delle attività svolte sui manufatti sono stati avviati dei percorsi formativi dedicati al personale interno di Provincia di Varese. Al momento attuale ci sono nuovi 4 ispettori di primo livello, a integrazione del personale già coinvolto nei progetti, che potranno occuparsi del censimento dei manufatti. La formazione proseguirà poi per conseguire le competenze del secondo livello che consentirà di svolgere attività di ispezione. In aggiunta, è prevista una formazione di base per il personale operante su strada.

Gli interventi previsti

Provincia di Varese ha ottenuto 250mila euro da Regione Lombardia per le attività di monitoraggio e oltre 2 milioni dal Governo, fondi che copriranno i primi interventi in programma su alcuni ponti sparsi sul territorio. Sono già stati ultimati 5 interventi, sulla sp233 a Vedano Olona, sulla sp20 a Cassano Magnago e tre sulla sp36 a Bodio Lomnago, Galliate Lombardo e Azzate. Ci sono poi 4 interventi in fase di progettazione esecutiva (sp17 Mornago e Vergiate, sp26 Albizzate, sp29 Cuasso al Monte e sp36 Biandronno e Cazzago Brabbia) e 27 interventi in fase di progettazione definitiva, che riguarderanno sp1, sp3, sp23dir, sp43, sp45, sp65, sp69, sp394dir e sp57.

A Cairate lavori a breve

Quattro infine gli interventi appaltati: due sulla sp3 a Cantello, uno sulla sp27 a Somma Lombardo e uno sulla sp12, che riguarderà il tristemente noto ponte di Cairate. Nello specifico di tratta di un intervento da quasi 2 milioni di euro, finanziato in parti quasi uguali da Regione Lombardia (primo lotto) e Governo (secondo). Si tratta di un risanamento del viadotto e dei cementi armati e con il primo lotto, i cui lavori partiranno a breve, ci sarà anche una parte dedicata al rafforzamento delle barriere di sicurezza.