Provinciali, firme raccolte. E’ sfida tra il civico Magrini e il “Fratello” Antonelli

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Marco Magrini e Emanuele Antonelli: una volta ci eravamo tanto amati!

VARESE – I giochi sono fatti, le firme necessarie sono state raccolte e tra domenica 8 e lunedì 9 gennaio verranno depositate all’ufficio elettorale di Villa Recalcati. Stiamo parlando dei candidati alla corsa di presidente della Provincia, ovvero da un lato Marco Magrini, civico che ha già incassato il sostegno del Partito democratico, ma anche dell’area centrista riformista che fa riferimento a Italia viva, Azione e ha anche incassato il sostegno dell’ex sindaco bustocco Gigi Farioli, e dall’altro il presidente in carica (candidato a forza) Emanuele Antonelli.

I giochi sono fatti

Sarà corsa a due. A questo punto si escludono anche eventuali sorprese dell’ultima ora. La sfida per la presidenza sarà Magrini contro Antonelli. Il presidente uscente, e tutt’ora titubante rispetto alla sua ricandidatura, non potrà più svicolare “alla chiamata alle armi”. Piaccia o non piaccia, le 270 e passa firme raccolte per sottoscrivere la sua disponibilità sono un ulteriore fardello morale (oltre che un segnale politico) che peserà sulle spalle del sindaco di Busto, che in queste tre settimane di campagna elettorale (seppur di secondo di livello) dovrà necessariamente darsi da fare per rinserrare le fila di un centrodestra tutt’altro che coeso. Inoltre il numero uno di Villa Recalcati, che da un lato ha messo la firma sul risanamento dell’ente e dall’altro ha più volte snobbato il ruolo dei sindaci quando chiamati a partecipare alla vita amministrativa della Provincia, ha a disposizione un solo risultato: vincere e vincere bene.

Dall’altra parte c’è Marco Magrini, sindaco di Masciago Primo che può vantare una lunga esperienza e conoscenza di come funziona l’ente dopo lo tsunami della riforma Delrio. L’uomo delle valli, nell’iter che l’ha portato alla candidatura, ha sempre difeso la sua patente di civico, anche dopo aver incassato il sostegno del Partito democratico: insomma, sulla carta la partita è tutta da seguire.