LONATE POZZOLO – Al via il piano per riqualificare l’immobile dismesso di via Vittorio Veneto a Lonate Pozzolo. La giunta del sindaco Nadia Rosa ha approvato il progetto esecutivo per il primo lotto di lavori, che consiste nel recupero del corpo sud del complesso. L’obiettivo è ormai noto: realizzare una struttura ad uso sociale con appartamenti da destinare agli anziani autosufficienti. Opera complessiva che tocca i 772 mila euro: 172mila in più rispetto ai 600mila ipotizzati all’inizio.
Gli obiettivi
Lo scopo dell’intervento è «rendere gli spazi, già adibiti ad abitazione, più rispondenti alle moderne necessità di residenza da parte di utenze deboli», si legge nella relazione tecnica. Il progetto quindi prevede anche le opere necessarie per «l’eliminazione delle barriere architettoniche con l’installazione di una piattaforma elevatrice esterna, che permetterà ai disabili di raggiungere il piano superiore dell’edificio».
Il primo lotto. Su due piani
Il primo lotto dei lavori sarà sul corpo sud, per «consegnare due appartamenti perfettamente funzionali». Nel dettaglio, al piano terra verrà realizzato l’appartamento con una superficie complessiva di circa 34 metri quadrati. Ma si creerà anche il «vano scala ad ovest dell’accesso principale, con la creazione di un nuovo collegamento verticale», recita il documento. E ancora: «La piattaforma elevatrice collocata nel blocco edilizio che un tempo conteneva i servizi igienici, al fine di consentire alle persone con ridotte capacità motorie di raggiungere il primo piano». Senza dimenticare il cortile comune, «con la sistemazione di una porzione dell’area per consentirne una parziale fruibilità», mentre nel muro perimetrale a ovest sarà creata «un’apertura per consentire l’accesso alla corte dalla via secondaria». Il locale a sud-est invece «sarà lasciato al rustico». Previsti poi alcuni interventi «di tipo strutturale e la sostituzione dei serramenti».
L’altra parte dei lavori è rivolta al primo piano per un appartamento di circa 36 metri quadrati. Prevista la realizzazione dei locali «collocati a sud-est, che saranno lasciati al rustico», oltre agli interventi «di tipo strutturale e la sostituzione dei serramenti». Fino al rifacimento della «porzione di ballatoio lungo il corpo sud, per consentire un agevole passaggio da parte dei soggetti portatori di disabilità». A chiudere, «il vano nell’angolo nord-ovest dell’edificio, che verrà lasciato al rustico».