Raccordo A8 chiuso, Angei (Lega): «Tempi di percorrenza biblici in centro a Varese»

Code in centro a Varese a causa del raccordo autostradale chiuso

VARESELa chiusura del raccordo autostradale in entrata ed uscita da Varese, avvenuta martedì 27 dicembre, ha portato inevitabilmente a forti ripercussioni sul traffico. In questi primi giorni si sono verificate situazioni di disagio alla viabilità, con incolonnamenti in particolare nelle ore calde del primo mattino e del tardo pomeriggio. Sul tema interviene il consigliere della Lega Stefano Angei, che parte da lontano per poi soffermarsi sui disagi.

Annunci e chiusure

L’esponente leghista si concentra infatti sul prima, cioè sulle parole dell’amministrazione degli scorsi mesi in cui si prefigurava una realtà diversa da quella che si è poi andata a creare. Il riferimento è alla commissione attività produttive del 25 ottobre scorso, in cui il vicesindaco Ivana Perusin nel presentare gli eventi per Natale aveva annunciato sia la riapertura di viale Borri (poi effettivamente avvenuta l’8 dicembre) che l’apertura della bretellina di Esselunga, di cui invece si attende ancora l’inaugurazione, e che rappresenterebbe uno sfogo non da poco per il traffico in entrata in città, visto il blocco al raccordo. Inoltre era stato specificato che per il periodo delle feste natalizie non ci sarebbero state chiusure sull’autostrada. «I commercianti e non solo, si erano sentiti rincuorati dalle dichiarazioni della vicesindaco in merito, specialmente, all’accessibilità a Varese da parte dell’autostrada – commenta Angei – il problema sorge però quando l’assessore alla partita, Civati, sconfessa quanto detto dalla sua collega. Il regalo posticipato che questa giunta ha fatto ai varesini, ai commercianti che certamente subiranno un danno enorme da questa scellerata decisione di chiudere la bretella, arriva il giorno di Santo Stefano, quando l’amministrazione emette una nota dove annuncia la chiusura del tratto in questione dal 27 fino a data da destinarsi, presumibilmente fin dopo il periodo festivo. Abbiamo capito chi, in maniera gergale diremmo “porta i pantaloni” nella giunta di Varese, dove un assessore sconfessa l’altro».

I disagi

«Ma l’elemento preminente – continua Angei – è il danno che un intervento del genere realizzato in questo specifico periodo comporta al commercio varesino che già non vive una situazione splendente». Il vicecapogruppo leghista parla poi di una mancanza di programmazione per un intervento di tale portata, «che ha già causato disagi più che importanti, e che con il tempo, non potrà che andare peggiorando, aumentando il traffico sia in entrata che in uscita dalla città. Già ad oggi si registrano code lunghissime con tempi di percorrenza biblici: da viale Borri al centro alcuni cittadini ci hanno messo più di cinquanta minuti. Insomma da una parte a Varese si introitano fior di quattrini con i nuovi autovelox, mentre dall’altra si congela il traffico costringendo le persone a passare ore incolonnati». Angei infine critica la mancanza di elementi di supporto, «quali ad esempio agenti per dirigere il traffico e tempistiche certe per la realizzazione dei lavori che allieverebbero almeno in minima parte i disagi».