Varese non spegne il Natale ai Giardini. Luminarie ridotte nelle vie esterne

VARESE La crisi energetica non spegnerà il Natale di Varese: lo spettacolo per le feste sarà anzi più ricco degli scorsi anni. L’unico sacrificio riguarderà le luminarie in alcune vie fuori dal centro. Lo ha assicurato il vicesindaco Ivana Perusin, illustrando il piano dell’amministrazione comunale per il periodo natalizio in occasione della Commissione attività produttive che si è svolta stasera, martedì 25 ottobre (nella foto). Presenti anche le associazioni di categoria.

Lo show ai Giardini

Confermato, anzi confermatissimo dunque il grande progetto che vedrà protagonista lo Studio Festi, che curerà l’allestimento scenografico dei Giardini Estensi, che avrà un impatto energetico ridotto. «Le luci usate – ha detto Perusin – sono di ultima generazione con un unico punto luce e consumano un terzo dei normali led». Lo spettacolo vedrà un omaggio dedicato proprio ai Giardini Estensi e avrà il suo clou in un videoracconto che sarà proiettato sulla parte interna del palazzo e verrà costruito in base ai racconti dei bambini delle scuole elementari della città sul tema “Fai un dono alla tua terra”, che saranno selezionati entro fine mese.

Investimento, non spreco

Il vicesindaco Perusin ha ricordato i numeri dello scorso anno, quando sono stati 150mila i visitatori dello spettacolo di luci ai Giardini, con picchi di circa 10mila persone al sabato e alla domenica. «È stato un momento di traino per l’economia, i commercianti e il turismo, con tanti pullman da fuori di persone che facevano il giro delle lucine con anche presenza di turisti che pernottavano, anche nell’extralberghiero». Quello per il Natale dunque nell’ottica dell’amministrazione comunale non sarà uno spreco, visti i tempi difficili, ma un investimento per i ritorni che porterà alla città.

Luminarie ridotte

Se ai Giardini il Natale non si spegnerà è stato necessario però un sacrificio per quanto riguarda le luminarie nelle vie cittadine, che saranno ridotte. «Abbiamo scelto insieme alle associazioni di categoria – ha aggiunto Perusin – di mantenere la città illuminata, ma di ridurre il numero di luci sul territorio. Abbiamo valutato quali vie illuminare, abbiamo deciso di ottimizzare il più possibile i contatori su cui usare le luci e di metterli nelle aree che vengono più vissute, quindi soprattutto le zone pedonali, le ztl e quelle più prossime al centro. Abbiamo deciso di togliere i fili nei vialoni più esterni». Una riduzione dovuta anche all’aumento del costo dei fili, salito del 40% nell’ultimo anno.

I costi

Il vicesindaco Perusin ha parlato anche di costi: l’anno scorso sono stati spesi 100mila euro di luci per i Giardini e 40mila per le luminarie nelle vie. Quest’anno per i Giardini la spesa sarà simile, sui 100mila euro, e 30mila euro sarà la spesa per le luminarie. Ci saranno poi 70mila euro di spese per il videoracconto, per la cui copertura il Comune ha lanciato un bando di ricerca sponsor. «Abbiamo registrato interesse e già alcuni hanno firmato. Quello che non riusciremo a coprire con le sponsorizzazioni sarà coperto con l’imposta di soggiorno, che quest’anno raggiungerà circa il mezzo milione di euro».

Accessibilità: aperti viale Borri e bretella

In piazza Monte Grappa ci saranno invece le bancarelle del mercatino, gli eventi e l’albero addobbato, attività per cui è stato individuato un fornitore. Dal punto di vista dell’accessibilità l’amministrazione assicura che viale Borri sarà aperto per il periodo di Natale, così come la bretellina di Esselunga, che aprirà il 7 dicembre. Tornerà inoltre la gratuità di 1500 parcheggi nelle aree verdi, dal 25 novembre fino a fine gennaio nei weekend (venerdì pomeriggio dalle 14 e il sabato dalle 10) e anche nella settimana antecedente al Natale. «Stiamo lavorando per ripristinare il parcheggio dell’area ex Moreno», l’auspicio del vicesindaco. A disposizione dei pullman che arriveranno in città ci sarà piazzale Staffora.

Associazioni e opposizione

Quindi spazio alle associazioni (nella foto sotto). Marco Parravicini, fiduciario di Ascom Varese, ha sottolineato l’importanza di un evento come quello dei Giardini che attira molte persone. «Il periodo è difficile ma sarebbe pericoloso andare a diminuire il Natale: molte attività in 20 giorni coprono più del 30% del fatturato dell’anno. Per le luminarie inizialmente si era ipotizzato un taglio più drastico, siamo riusciti a cambiare la scelta strategica di dove posizionarle». Rosita De Fino di Confesercenti parlando proprio di luminarie ha parlato di un impatto importante all’ingresso della città e nelle vie a causa della diminuzione dei fili. Sul tema si sono espressi anche i consiglieri di opposizione. «Ai Giardini c’è un evento importante, non si può usare una parte della tassa di soggiorno per coprire meglio l’illuminazione nel resto della città?», ha chiesto Stefano Angei della Lega. Simone Longhini (Pdl) ha aggiunto: «È importante che non ci siano strade di serie A e di serie B».