Regionali, Lattuada resta in corsa. Pellicini (FdI): «Ma deciderà il partito»

Il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Andrea Pellicini

BUSTO ARSIZIO – Andrea Pellicini, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia spegne l’incendio e alimenta le speranze di chi vorrebbe in lista Checco Lattuada. Il numero uno dei meloniani in provincia di Varese interviene per raffreddare i toni, diventati roventi dopo l’uscita del sindaco di Busto. E lo fa senza mettere una pietra tombale sulla candidatura di quello che è diventato “l’uomo nero”, forse troppo ingombrante per un partito che resta di destra, ma vuol diventare meno “estremista”.

Non solo, Andrea Pellicini poi carica i militanti e, senza fare nomi e cognomi, rivendica di aver difeso i Fratelli respinge il tentativo di avere candidature esterne, ovvero Raffale Cattaneo. Di seguito la nota di Pellicini.

La nota

Non c’è nessun derby tra Daniela Santanchè ed Emanuele Antonelli sulla candidatura di Checco Lattuada. La coordinatrice regionale svolge il suo ruolo con grande responsabilità nei confronti del partito e non parteggia per nessun candidato.

Per quanto mi riguarda, ho ribadito a tutti i livelli che Lattuada è un dirigente provinciale che si è sempre molto impegnato sul territorio. Poi le candidature sono molte e il partito saprà di fare sintesi con saggezza.

Come provincia di Varese siamo sempre stati compatti in questi anni. Alcune fibrillazioni sono naturali soprattutto in occasione di elezioni come le regionali che spingono per le individualità. Ma come coordinamento provinciale abbiamo dimostrato di non aver bisogno di candidature esterne, puntando solo e comunque sui nostri candidati di partito. È stata una mia personale battaglia e il partito mi ha ascoltato. Non si deve parlare solo dei singoli, ma di un collettivo che lavora insieme e con buoni risultati da oltre quattro anni.