Rescaldina chiede più sussidi per i disabili. E il centrodestra abbandona l’aula

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RESCALDINA – In consiglio comunale si discute dei finanziamenti per la grave e la gravissima disabilità. E i consiglieri di centrodestra abbandonano l’aula (nella foto). È successo ieri sera, martedì 2 aprile, a Rescaldina.

Motivo della polemica uscita di scena della minoranza, una mozione sui sussidi alle famiglie con persone gravemente disabili presentata da Vivere Rescaldina, che raccoglieva le proposte e le richieste delle tante associazioni che lo scorso marzo hanno manifestato in Regione contro le politiche della giunta Fontana in materia di disabilità.

Franchi: «Documento inutile»

Dopo che il presidente della commissione servizi sociali, Fabio Giaquinto, ha illustrato il documento, è intervenuta per il Centrodestra Unito la capogruppo Mariangela Franchi. «Abbiamo informazioni discordanti rispetto ai contenuti della mozione – ha esordito Franchi – Le delibere regionali rispondono ai dettami del governo nazionale. Questa mozione è superata, improduttiva, infruttuosa e soprattutto inutile. Non vediamo nessuna ragione per sostenerla – ha incalzato la capogruppo del Cdu – perché tutte le azioni che prevede sono già state fatte. Per questo non partecipiamo a un dibattito che non porta alcun valore aggiunto rispetto a quanto fatto dalla Regione».

La replica: «Che caduta di stile»

Nella sua replica davanti ai banchi vuoti dell’opposizione, l’assessore ai servizi sociali Enrico Rudoni ha parlato di «assoluta mancanza di sensibilità verso questo tema. Non mi aspettavo una simile caduta di stile. Ad oggi vengono finanziate appena il 10% delle domande di sussidi, l’obiettivo della mozione era sensibilizzare gli organi che erogano questi fondi per accogliere le richieste di famiglie che si trovano in gravissima difficoltà. Evidentemente – ha tirato le somme Rudoni – questo intento nel centrodestra non c’è, sono sconcertato e indignato».

Da parte sua, il sindaco Gilles Ielo si è detto «dispiaciuto e veramente sorpreso» dalla mossa dei consiglieri del Cdu. E ha ricordato come nel Piano di Zona «tutti i sindaci dei 22 comuni che ne fanno parte, anche quelli di centrodestra, hanno avanzato le stesse richieste, lamentando che i fondi sono insufficienti e firmando una lettera che chiedeva le stesse cose della mozione».

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