“RipartiAmo da Busto”: tutte le iniziative per rilanciare i negozi del Distretto

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BUSTO ARSIZIO – “RipartiAmo da Busto”: con il via libera della giunta, il piano del Distretto urbano del commercio di Busto Arsizio concorre ufficialmente al bando regionale “Distretti del Commercio per la ricostruzione economica territoriale urbana”, con l’obiettivo di accedere a 180mila euro, di cui 100mila a sostegno dei progetti delle imprese (il “bando nel bando” si è aperto il 1° ottobre e si chiudera il 30 ottobre) e 80mila per il Comune. Che ha messo a punto un piano di interventi da oltre 600mila euro per il rilancio dell’attrattività del centro cittadino nella fase post-Covid: tra le iniziative, il taglio di Tari e Tosap, i nuovi parcometri, ma anche l’analisi dei flussi, i corner dedicati alle mamme nei negozi e il “Duty Free District”.

Il bando regionale

Il bando regionale si è chiuso oggi, con una partecipazione record: 121 progetti su 126 Distretti potenzialmente beneficiari, a copertura dei 22,5 milioni di euro stanziati da Regione Lombardia. Ora si apre la fase d’istruttoria dei progetti. Tra cui quello di Busto Arsizio, varato dalla giunta nella seduta di lunedì 28 settembre. Un piano che poggia in particolare sulla «volontà di non arrendersi ed invece investire, sia per adeguarsi alla situazione contingente, sia per preparare la strada al rilancio delle proprie attività», constatata con il questionario sottoposto ai commercianti prima dell’avvio del bando.

“RipartiAmo da Busto”

Sono numerosi gli interventi contenuti nella proposta progettuale del Duc “RipartiAmo da Busto”. A partire da quelle finanziate dall’amministrazione comunale: dal sostegno alle attività con il taglio delle tasse locali (116mila euro di minor gettito Tari e 49mila euro di minor gettito Tosap) per arrivare al progetto di Agesp di riorganizzazione dei parcheggi con l’installazione dei parcometri di nuova generazione e il posizionamento dei tabelloni luminosi per indicare gli stalli di sosta liberi (298mila euro), fino agli interventi di riqualificazione realizzati prima dell’estate (104mila euro per il ripristino della pavimentazione e 35mila euro per l’abbattimento delle barriere architettoniche sui marciapiedi). In tutto 603mila euro di investimenti per l’attrattività dell’area del Distretto.

Le altre iniziative

Poi si aggiungono tutti i progetti a costo zero per il Comune, che verranno messi in atto dagli altri partner del progetto: Confcommercio-Ascom mette in campo la ricerca Analytics per l’analisi dei flussi nell’area del Distretto, la piattaforma di e-commerce Shopper e la Academy per la formazione degli esercenti, il comitato commercianti centro invece il servizio “Pit Stop Mamma” (corner per allattamento e cambio dei bambini nei negozi), le visite guidate nei luoghi della cultura e i vasi fioriti fuori dalle vetrine delle attività. E ancora, i totem informativi nei punti strategici del centro storico e l’avvio di un Duty Free District, per consentire ai turisti stranieri di non pagare direttamente l’IVA sulla merce acquistata nei negozi di Busto senza dover chiedere il rimborso.

Busto, 100mila euro di contributi per il rilancio dei negozi del Distretto

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