Ristoratori di Busto al Flash mob in Duomo: «No al lockdown mascherato»

commercianti lockdown flash mob milano

MILANO – Hanno apparecchiato con tovaglie e posate piazza Duomo in segno di protesta contro le decisioni imposte dall’ultimo dpcm. È arrivata fino al cuore di Milano la protesta degli esercenti e al flash mob organizzato da Fipe-Confcommercio c’era anche una rappresentanza bustocca.

Un lockdown mascherato pericolosissimo

«Ormai siamo costretti a puntare tutto sul sabato e la domenica sera. In settimana – spiega Anna Savino, moglie di Gino, il titolare del ristorante Capri – lavorare in settimana è praticamente anna savino pizzeria capri bustoimpossibile. Chiudere alle 18 è un’autentica mazzata, soprattutto dopo tutti gli investimenti fatti per garantire la sicurezza». Anna Savino ricorda, infatti, le misure adottate per mettere tutto in sicurezza al momento della riapertura: «Abbiamo ridotto i tavoli, provveduto a sanificare, posizionato cartelli, acquistato dispositivi di protezione per noi e i dipendenti. Tutto questo per sentirci dire di chiudere alle 18?» Certo la vicinanza dei clienti non manca, ma le restrizioni a questo giro rischiano di lasciare il segno su molti locali: «Se stiamo soffrendo noi, che abbiamo 55 anni di storia alle spalle, non oso immaginare chi ha appena investito. Siamo usciti dal lockdown con le ossa rotte, ora che si vedeva un barlume di luce hanno imposto un “lockdown mascherato”. Di questo passo siamo tutti morti nel giro di poche settimane».

ristoratori lockdown duomo confcommercio – MALPENSA24