VARESE – Nella stagione turistica 2022 ben 8126 visitatori sono transitati dall’infopoint dell’Associazione Amici del Sacro Monte presso piazzale Pogliaghi. Il numero, che si avvicina a quello del periodo pre-Covid, è testimone di una buona annata per le presenze nel sito Unesco, che conferma i primi segnali positivi che erano emersi già ad inizio stagione. Ma ci sono alcune criticità che i turisti italiani e stranieri segnalano: su tutte la mancanza della funicolare.
Bilancio positivo
A stilare il bilancio per l’associazione sono la presidente Maria Rosa Bianchi e il consigliere anziano Gianni Trotta (nella foto sotto). Dati alla mano emerge chiaramente un risultato simile a quello del 2019, quando le presenze erano state 9797 da 80 nazioni diverse, spalmate da marzo a novembre su 1133 ore di apertura. Nel 2022 il numero è stato leggermente più basso, ma bisogna considerare anche il minor numero di ore di apertura, dovuto al calo dei volontari che tengono aperto l’infopoint. Se tre anni fa erano 23 ora sono solo 15, di cui sono 11 quelli più attivi. Quest’anno le ore sono state 938, da aprile a novembre. Più di 8000 i turisti passati dal punto informazioni, provenienti da 75 nazioni.
Dalle Mauritius a Varese
Gli italiani sono 4681, gli stranieri invece 3445, cioè il 42,39% del totale. Al primo posto la Francia con 1002 presenze. «Sono soprattutto coppie giovani con bambini piccoli, che raggiungono il Sacro Monte in auto», spiegano dall’associazione. Seguono Germania con 660, Svizzera con 326 (in particolare dai cantoni di lingua tedesca), Olanda con 246, Gran Bretagna con 234, Belgio con 144 e Spagna con 118. Ma i visitatori arrivano da tutto il mondo: ben due comitive ad esempio sono giunte fin dalle Isole Mauritius, per un totale di 10 persone. Per la prima volta si sono registrati turisti dal Vietnam, e tra le altre provenienze “esotiche” ci sono anche Martinica, Tanzania e Thailandia. Il numero dei passaggi dall’infopoint non è chiaramente esaustivo degli effettivi transiti dal Sacro Monte, perché molti, in particolare chi sale a piedi, non si fermano necessariamente nel piazzale Pogliaghi. È però una fotografia indicativa di chi visita il sito, oltre che un modo per avere un feedback aggiornato sul borgo mariano.
Il Sacro Monte piace
Molti turisti, desiderosi di saperne più, si soffermano infatti a lungo nell’infopoint, esprimendo le proprie impressioni sulla visita. Quello che emerge è che il Sacro Monte di Varese piace e che i visitatori sperano di ritornare a visitarlo, magari per un periodo più lungo e non solo per qualche ora in abbinamento ad altre mete in zona, dai laghi a Milano. Parecchie persone arrivano già informate, grazie anche al riconoscimento di sito Unesco, mentre altri si dicono sorpresi da quanto potuto ammirare. A tutti vengono consegnate una cartina e una guida (nella foto sotto), realizzate rispettivamente con il contributo e il sostegno di Rotary Club Varese 1928 e Fondazione Comunitaria del Varesotto.
Delusi per la funicolare
Ma oltre a tanti pro ci sono anche dei contro: le due criticità maggiori segnalate dai turisti sono la segnaletica poco chiara per chi arriva dal centro città e la chiusura della funicolare, ferma da dicembre 2021, e di cui non si conosce ancora la data di riattivazione. «Tantissima gente si è lamentata – dice la presidente dell’associazione Maria Rosa Bianchi – molti venivano apposta per quello. Il nostro auspicio è che possa riaprire il prima possibile e che sia gestita in modo diverso, visto che è diventata parte del trasporto pubblico». Intanto al Sacro Monte si inizia a respirare aria di Natale: il prossimo 8 dicembre saranno accese le luci nel borgo. «Noi quest’anno abbiamo fatto un partenariato con il Comune – continua la presidente – grazie al quale abbiamo restaurato alcune figure del nostro presepe di Mario Alioli che mettiamo tutti anni nel borgo. Abbiamo inoltre acquistato del materiale per i doposcuola per realizzare lavoretti a tema pace: proprio in questi giorni saranno posizionati nel tunnel sotto al santuario».
