Saltrio, vandalizzata la targa per Liliana Segre. Il sindaco: «Imbecilli e ignoranti»

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Il nome di Liliana Segre cancellato

SALTRIO – «Un gesto da imbecilli»: non ha mezze parole il primo cittadino Maurizio Zanuso per commentare quanto accaduto a Saltrio, dove è stata vandalizzata la targa posta nei pressi della scultura inaugurata nel 2022 per ricordare il passaggio di Liliana Segre da bambina nei boschi della Valceresio per tentare la fuga, poi respinta al confine, nella vicina Svizzera. La targa sarà presto sostituita, assicura il sindaco.

Il nome cancellato

Sulla targa, che riporta il nome della scultura inaugurata il 25 aprile di due anni fa, è stato cancellato con un oggetto appuntito il nome di Liliana Segre. L’atto vandalico è stato segnalato all’amministrazione comunale, da tempo impegnata insieme all’associazione Amo – Amici del Monte Orsa per ricordare il passaggio della senatrice a vita da questi luoghi di confine. «Ricevuta la segnalazione – commenta il sindaco – abbiamo avviato la procedura per rifare la targa e riposizionarla. Pensiamo di metterla a fine gennaio, in occasione della Giornata della Memoria, e stiamo studiando un sistema di protezione». Una copertura in plexiglass potrebbe essere la soluzione idonea per evitare altri episodi di questo tipo.

Il valore del ricordo

Intanto, in attesa della nuova targa, il nome di Liliana Segre è stato riscritto con un pennarello, con la volontà chiara di continuare a ricordare. «Teniamo molto al valore simbolico sia dell’opera che delle iniziative che insieme agli Amici del Monte Orsa abbiamo portato avanti per ricordare un momento terribile che deve essere un insegnamento», osserva il sindaco. Proprio lo scorso 8 dicembre è stato inaugurato tra Saltrio e Viggiù il Sentiero del Silenzio, che ripercorre il tragitto percorso 80 anni fa dalla Segre insieme al padre.

Ci sarà una cerimonia

«È un gesto da imbecilli perché non ha nessun senso graffiare un nome in questo modo, da irresponsabili e ignoranti – continua il sindaco manifestando tutto il suo disappunto – non ci sono qualifiche o parole per una cosa del genere». Per il posizionamento della nuova targa il Comune sta pensando ad una cerimonia: un passaggio su cui sarà informato anche il figlio di Liliana Segre Alberto Belli Paci, sempre presente alle iniziative sul territorio dedicate alla madre. «Non l’ho ancora sentito – conclude Zanuso – ma sicuramente lo sentiremo appena abbiamo la proposta per poter rifare la targa in modo tale da aggiornarlo su quello che intendiamo fare».

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